Mezzago (MI), 22 Aprile 2010 - Bloom
Se volete vedere un estratto video del concerto ecco il link alla pagina dei Pandora su YouTube: Giovedì sera si battevano le mani e si sentivano forti incitazioni dal pubblico nei confronti dei due gruppi progressive italiani—gli Ubi Maior e i Pandora—che han suonato al BLOOM di Mezzago, un centro multiculturale ormai conosciuto da tanti essendo stata una meta per grandissimi nomi del mondo musicale. I Pandora si sono mostrati fedeli al disco e quindi hanno saputo come smuovere il pubblico; Il concerto ha racchiuso emozionanti momenti sottolineati dai fantastici accordi di Christian Dimasi (Chitarra Elettrica e Synth Bass) che ha raggiunto il suo culmine durante l’assolo di chitarra fatto di atmosfere Pinkfloydiane-Petrucciane che ha introdotto il brano Pandora; conclusa, parte un breve brano inedito in cui Claudio Colombo (Batteria e Chitarra acustica), vestito da Samurai Medioevale, sfrutta il suo strumento in un grandissimo assolo che lascia gli spettatori a mozzafiato con la sua potenza e variazione. Anche gli altri membri si sono subito presentati carismatici, come Beppe Colombo (Tastiere), cuore ed essenza del gruppo e le sue mitiche tastiere che han dato una ricca sonorità che gli identifica, e con suoni che arrivano direttamente dallo storico MiniMoog (la quale sfrutta in maniera eccezionale in uno dei brani esclusi, March to Hell, scritta dal tastierista). Si può dire che dopo la prima performance di Mario Moi al centro del palco, il cantante Corrado Grappeggia (Voce, Tastiere e Synth Bass) ha eseguito il suo ruolo con molto successo non rimanendo da meno, utilizzando la sua voce con chiarezza e determinazione. Sono rimasta piacevolmente sorpresa nel scoprire delle aggiunte di brani inediti, come ad esempio il medley Ricordi, un omaggio alle chitarre acustiche progressive che han fatto storia e che sono state sicuramente una fonte d’ispirazione per il gruppo; in questo medley, suonato da Claudio Colombo, si può riconoscere chiaramente Mood for a Day seguita da Horizon’s e The Sage, che fanno da introduzione all’ultimo brano della serata: Salto nel Buio, scritta dallo stesso Claudio. In mezzo al brano spunta una bellissima parte, una specie di intervallo, nel quale il batterista con la chitarra acustica sistemata a violoncello, impugnando in mano un archetto, fa uscire dei suoni particolari, rilassanti e coinvolgenti. Si aggiungono poi gli altri musicisti ad accompagnare la chitarra acustica, dando vita ad un bellissimo ambiente che fa equilibrare ancora di più il loro stile con il brano. |
Ubi Maior Data: 29/04/2011
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