Roma, 21 Febbraio 2015 - Traffic Live Club
Una delle rarissime possibilità, se non l’unica, per vedere nel nostro Paese, Arjen Anthony Lucassen, mastermind del progetto Ayreon e non solo. Non è la prima volta che il chitarrista olandese collabora con Anneke Van Giersbergen, ex cantante dei Gathering. Stavolta però i due olandesi hanno creato un vero e proprio progetto, i Gentle Storm. Il concerto al Traffic di Roma è totalmente acustico, ma ad aprire il sipario spetta alla giovanissima Federica Catalano, accompagnata dal chitarrista Patrizio Zurzolo, insieme nei Lenore S. Fingers. La loro esibizione è piacevole e Federica ha anche una bella timbrica vocale e dopo una serie di brani che convincono i presenti, è la volta degli headliners della serata, ma è la sola Anneke con la sua chitarra acustica a presentarsi sul palco.
La sua voce incanta subito (con tutto il raffreddore ed il mal di gola che l’aveva colpita in una brutta giornata romana) e presenta una serie di brani tra cover e suoi, come “Beauiful One” (Agua The Annique), “Wicked Game” (Chris Isaak) e “I’m On Fire” (Bruce Springsteen). In molti si aspettavano alcuni brani dei Gathering e la cantante olandese accontenta con “Locked Away”. Poi una bella versione di “Wish You Were Here” dei Pink Floyd ed una quasi irriconoscibile “Drowning Man” degli U2. In molti aspettano anche il “gigante buono” e dopo l’annuncio di Anneke, Lucassen viene accolto da un forte applauso e la serata ha veramente inizio. In due interpretano un vasto repertorio degli Ayreon con versioni minimali di “Day Six: Childhood”, di “Isis And Osiris”, di “Comatose” ed ancora di “Valley Of The Queens”, brano che viene interrotto da Lucassen, perché annunciato come un brano triste, ma il pubblico lo intona con cori da stadio ed il chitarrista olandese scoppia in una forte risata. La serata va avanti con altri brani degli Ayreon, del nuovo progetto Gentle Storm e con altre cover, tra cui una impensabile “Mad World” dei Tears For Fears. Il primo bis della serata viene annunciato senza che i due escano fuori, annunciando che è più freddo il backstage che il palco e “Strange Machines” dei Gathering, viene nuovamente accolta da un caloroso applauso e “A Day In The Life” dei Beatles, cantata a due voci è veramente una gran bella sorpresa e “The Castle Hall” degli Ayreon, sembra chiudere il concerto, Arjen ed Anneke ringraziano e di ritirano nel backstage, ma non finisce qui, perché tornano per offrire ai presenti un'altra song degli Ayreon, “My House On Mars”. Stavolta è finita davvero e la speranza è che questa non sia l’unica occasione per vedere dalla nostre parti Arjen Lucassen, con Anneke sicuramente ci saranno altre occasioni.
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Anneke Van Giersbergen: Voce e chitarra acustica Data: 21/02/2015 Setlist:
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