Il Live Club di Trezzo/Adda (MI) ospita un altro appuntamento imperdibile per gli amanti del metal più classico. Questa volta di scena sono gli Annihilator del factotum Jeff Waters, storici esponenti nonché precursori del cosiddetto “techno thrash” che ha ispirato centinaia di bands degli anni "90; a supportarli sono chiamati i britannici Sworn Amongst e i norvegesi Svolk. Purtroppo i numerosi concerti in programma in questo periodo non favoriscono un’affluenza elevata; si conteranno all’incirca 500-600 persone all’interno del locale e questo alla fine si rivelerà un vero peccato visto che gli headliner sono stati artefici di una prova memorabile! Ma andiamo per ordine..
SVOLK
Salgono sul palco gli Svolk autori nel 2009 del loro esordio con tanto di orso incazzato in copertina. Il loro sound si avvicina molto allo stoner, riffs pesanti, sulfurei che richiamano molto un incrocio tra Black Sabbath e Soundgarden. Naturalmente quasi tutti i pezzi del loro album vengono presentati, ma, alla fine, non avranno grossi effetti sul pubblico. Buona l’esecuzione mentre non sarebbe stato male un maggior coinvolgimento verso il pubblico e una migliore presenza sul palco. Il live set scorre via tranquillo (anche con qualche imperfezione tecnica...). In ogni caso una prestazione più che sufficiente di un gruppo che merita di essere rivisto magari non in un contesto più thrash metal.
SWORN AMONGST
La loro discografia conta due album, And so it Begins uscito nel 2008 ed il recente Severance ed onestamente non sono molto conosciuti dalle nostre parti malgrado le ottime recensioni avute dai loro lavori. E’ con molta curiosità che ci si appresta al loro live set e devo dire che questi ragazzi(ni) ci hanno fatto fare un salto nel passato sfoderando pezzi intrisi di ottimo speed-thrash metal con qualche influenza moderna! Una vera sorpresa che ha richiamato sotto il palco un bel po’ di gente che, malgrado fosse interessata a quanto proposto dai britannici, purtroppo non ha partecipato “fisicamente” all’energia proposta dai quattro britannici.. Sorprende la giovane età del gruppo; addirittura il chitarrista Johnny Barker credo sia un diciasettenne! Il mix proposto dai due album realizzati scorre via alla grande tra una montagna di riffs a metà strada tra i primi Slayer e il classico bay area sound. Niente di nuovo ma comunque ottima prova. Da seguire assolutamente in futuro.
ANNIHILATOR
Immensi! Devastanti! Troppo spesso gli Annihilator vengono associati solo ai loro primi due album che fecero il botto tra il 1990-92. Certo, rimanere su quei livelli era quasi impossibile ma di killer-songs il buon Jeff Waters ne ha realizzate in abbondanza anche negli anni successivi. Dopo migliaia di cambi di formazione, il canadese sembra aver trovato l’anima gemella (artisticamente parlando naturalmente) nel giovane Dave Padden entrato in formazione tra il 2003 e il 2004. Un Dave che negli anni ha riscosso opinioni contrastanti tra i fans del gruppo ma che stasera ha retto la scena alla grande al pari degli altri componenti, non solo alla voce ma anche alla chitarra ritmica dove praticamente ha cesellato riffs su riffs al pari del leader del gruppo. Alla batteria a sorpresa l’italiano Carlos Cantatore noto anche per la sua militanza negli Skylark. Una vera e propria macchina da guerra! Sinceramente non ci aspettavamo un live set così esaltante, perfetto, coinvolgente e travolgente. Tutta la carriera degli Annihilator in un’ ora e mezza senza tanti fronzoli e senza tante pause partendo dal 1987 della mitica Phantasmagoria inserita poi su “Never Neverland” fino all’ultimo album “Annihilator” accolto bene dalla stampa e dai fans anche se a mio avviso con alti e bassi.. Si parte subito dal 2010 con Ambush per poi proseguire negli anni tra la hit King of the Kill, Hell is a War, Betrayed, Set the World on Fire, la devastante Welcome to Your Death, un medley acustico composto da Phoenix Rising e se ricordo bene Sounds Good To Me per finire con la celeberrima Crystal Ann- Alice in Hell. Praticamente i due vocalist si sono divisi equamente i brani proposti mostrando così una sintonia completa. Un set eccezionale, con un Jeff che accompagnava gli assoli con un’infinità di smorfie e sorrisi, al contrario di un Dave sempre serio e incazzato perenne. Si alzano le luci e i quattro salutano dispensando a destra e a manca plettri e bastoncini con Waters letteralmente costretto dai fans a scendere dal palco a stringere le mani. Naturalmente ci saranno sempre quelli che si lamenteranno di un pezzo non eseguito piuttosto che dell’altro, ma come si fa? Ci vorrebbero 3 ore per non tralasciare nessuno dei cavalli di battaglia dei canadesi (o almeno ex canadesi…). Un live perfetto che mostra la grandezza degli Annihilator malgrado i quasi venticinque anni di carriera. Se capiteranno dalle vostre parti non perdeteveli assolutamente...
Annihilator
Dave Padden: Voce, chitarra
Jeff Waters: Chitarra
Sworn Amongst
Liam Frank Liddel: Chitarra, voce
Rob Ellwood: Basso, voce
Jonny Harper: Batteria
Jonny Barker: Chitarra
Data: 03/11/2010
Luogo: Trezzo D'Adda (MI) - Live Club
Genere: Trash Metal
Setlist Annihilator:
Ambush
Clown Parade
Plasma Zombies
King of the Kill
Betrayed
The Box
Hell Is a War
Ultraparanoia
Set the World on Fire
W.T.Y.D. (Welcome to Your Death)
The Trend
The Fun Palace
Tricks and Traps
Phoenix Rising
Sounds Good to Me
21
Phantasmagoria
Crystal Ann
Alison Hell