Si può fare ancora Canzone d'Autore in Italia? Sembra che una suddita di Carlà Bruni-in-Sarkosy ci provi e, qualche volta ci riesca, in compagnia di una Armata Brancaleone che vive in una specie di “comune” veneta (co-housing) come succedeva negli gloriosi anni “70, in compagnia di una miriade di gatti e di una umanità varia fatta di buoni musicisti e incalliti sognatori; eccoli dare alle stampe questo terzo cd Super 8, un prodotto-cinema come a loro piace chiamarlo.
La francesina è Solenn Le Marchand che cercava l'amore e l'America nel Bel Paese; sembra che abbia trovato solo una delle due cose, l'altra la stiamo cercando un po' tutti, intanto presta la sua stralunata voce a canzoni brevi, ritratti malinconici e quadretti naif racchiusi in questo piccolo lavoro che già dal titolo ci porta a serate fra amici in cerca di evasione e, perchè no, di spicciola trasgressione con un supporto, il SuperOtto, ormai obsoleto oggetto di sublime modernariato. Scott Mercado (già titolare di due dischi a nome Manuok) ha prodotto in studio questo breve lavoro (Cd nero) fatto di 12 canzoni che danno vita ad altrettanti frame di immaginari films (un corto per ogni canzone) e anche di films veri realizzati dalla “comune” stessa in un DVD (Cd rosso), Neera, 90 minuti di allegato a questo nuovo lavoro con la performance della compagnia teatrale Farmacia Zo:E'. La musica contenuta è abbastanza difficile da etichettare vista la difficoltà di raffronti con qualcosa che tradizionalmente invade il mercato ma non per questo meno interessante di tanta “robetta” che solitamente troviamo sui banchi: tristi marcette, canzoncine pop, ballate acustiche tutte sostenute dalle ninna-nanne/nenie della malinconica voce di Solenn affiancata da una leggiadra batteria e da violino, chitarre e strumenti dichiaratamente vintage in una giocoleria armonica di suoni che parte da Marianne Faithfull per passare a Tanita Tikaram, a Vanessa Paradis, agli Hooverphonics e, perchè no, alla stessa Carlà con l'accento sulla A... Orfeo, triste ballata (Suzanne Vega?) di violino e banjo, La Maison Du Photographe in lingua francese prosegue il percorso tracciato dalla precedente song e lo sviluppa con Le Bal Des Ombres solenne valzerone sempre nella lingua degli Champs-Elysèe ma non così luminosa e divertente ... Tournesol con un po' (ma poco poco...) più di vita data dal ritmo leggermente più sostenuto con un accenni di batteria e di tastierine bontempi come la seguente Melodies e La Ballade Du Pêcheur Avegle tristemente solenne ma ... solennemente triste. Super8 è il titolo guida dell'intero lavoro, crediamo dedicato proprio al mitico apparecchio, antenato del DVD, ma poco si discosta dai precedenti brani franco-francesi. Amour, Le Temps Des Rêves, Mille Lumières proseguono imperterriti sulla linea che contraddistingue i Grimoon mentre Partisan e Je Me Transforme ... anche, forse bisognerebbe avere più padronanza con la lingua francese per capire appieno i testi e accomunarli alle decadenti melodie comunque costruite con garbo e grande padronanza degli strumenti anche se non basta a far piacere tout court questo particolare lavoro. Probabilmente abbinato alla dimensione teatral-cinematografica è possibile che abbia un senso più compiuto ed una logica di ascolto. Non è sicuramente il massimo della gioiosità il risultato finale di questo disco; certo non lo consigliamo a depressi cronici o malati di “nostalgia canaglia” però se si vuole trovare qualche minuto di musica suonata e cantata con lo spirito libero, rilassata fantasia, con commovente poesia, con humor grigio (sempre meglio del nero...) guardando il mondo con gli occhi di una ritrovata Amélie è fra le chincaglierie e il surrealismo di questa Lanterna Magica che bisognerà cercare. Alberto Stevanato: "Siamo il motore di questa barchetta, sempre un po' sgangherata ma bizzarra, animata da una strana fantasia e da mille note, qualche volta tristi, qualche volta romantiche e qualche volta pop." “La vita è solo un'interminabile replica di uno spettacolo che non avrà mai luogo” (Hipolito) |
Alberto Stevanato: Chitarra acustica, voce Anno: 2010 |