Protagonista del terzo show di "Roma Unplugged Festival", Noemi ha garantito suggestioni seducenti grazie ad un repertorio ottimamente rivisto in chiave acustica.
In tal senso, sono apparsi preziosi gli interventi alternati del pianista Gianluca Massetti, del chitarrista Marco Lonofroio e della stessa cantante, che ha inziato la performance in solitaria, cantando e suonando al piano i brani "Per tutta la vita" e "L'amore si odia". Il successivo coinvolgimento dei Flowing Chords, ensemble corale composto da circa 35 elementi, ha impreziosito maggiormente l'esibizione, assicurando una performance in bilico - e non la stiamo sparando troppo grossa - tra le stratificazioni vocali di Crosby Stills Nash e le costruzioni armoniche e ritmiche dei Neri per caso. Gli inconsueti, finanche arditi arrangiamenti congeniati dal direttore dell'organico, il M° Margherita Flore, tutti largamente apprezzati, hanno peraltro permesso di eseguire un seconda volta i pezzi "L'amore si odia" e "Macumba" senza che la doppia proposta abbia pesato in alcun modo. Alla luce di quanto sopra, si possono certamente perdonare due incidenti di percorso, imputabili rispettivamente all'organizzazione, che ha fatto iniziare il concerto con un ritardo di un'ora (dovuto, pare, ad un incidente stradale in cui sarebbe stato coinvolto il mezzo adibito al trasporto del pianoforte), nonché alla stessa Noemi, che ha chiamato sul palco un ulteriore pianista, Stefano Cenci, poi rivelatosi latitante (in realtà, più che una gaffe, l'assenza di quest'ultimo si è concretizzata quale preziosa testimonianza di un approccio, da parte della stessa cantante, totalmente spontaneo, se non da perfetta "antidiva", circostanza che l'ha resa ancora più vicina al suo pubblico). In chiusura, si consiglia a coloro che volessero frequentare il festival, sia di digitare sul navigatore "Casale delle Vignacce" (è il modo più facile e diretto per raggiungere una location servita da una strada non asfaltata e priva di numero civico), sia di ignorare gli avvisi ufficiali secondo i quali il parcheggio in loco garantierrebbe soltanto pochi posti (la zona è invece servita da un area gratuita piuttosto vasta, pur a vocazione totalmente agreste). foto: Anna Bruna Spada foto: Anna Bruna Spada |
Noemi: voce, piano La Dimora Storica Casale delle Vignacce nel Parco dell’Appia Antica farà da cornice allo spettacolo di Noemi, una delle voci più amate della musica italiana. L’artista, accompagnata solo dal pianoforte, regalerà al pubblico un’esperienza acustica pura e coinvolgente interpretando i suoi più grandi successi e brani inediti in una veste nuova e affascinante. Nel corso della sua carriera ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, ha partecipato a sette Festival di Sanremo ed è considerata uno dei talenti più versatili del panorama italiano, particolarmente apprezzata dalla critica (fonte: comunicato stampa)
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