Se un album dovesse essere valutato soltanto in base al potenziale espresso da una copertina, questo "Alessio Secondini Morelli's Hyper-Urania" non meriterebbe di sicuro la lode, nonostante il rassicurante aspetto dell’artista.

Tra i tanti chitarristi che affollano il mondo delle sette note, ce ne sono alcuni che, per le eccezionali doti tecniche, riescono a conquistarsi un posto di rilievo nel mercato discografico, come Satriani, Vai, Gambale, Di Meola, Finn, giusto per citarne una manciata. Ce ne sono tanti altri, invece, che pur in possesso di analoghe capacità, svolgono un lavoro altrettanto importante dietro le quinte, spesso anche a livello didattico.

Lelio Padovani appartiene alla seconda schiera di musicisti.

Impegnato dal 2002 sul fronte discografico, spesso anche come autore di colonne sonore, con questa nuova incisione Padovani rafforza la propria valenza come musicista a tutto tondo, essendone unico e solo compositore ed esecutore.