Il romanzo è un thriller psicologico, in cui la trama avvincente e la tecnica narrativa della scrittrice tedesca costituiscono la combinazione perfetta per far camminare il lettore tra righe di suspense e colpi di scena. “La mia prediletta”, infatti, vi renderà impossibile staccare lo sguardo dal libro, finché non sarete giunti all’ultima pagina. Il racconto inizia in medias res e continua alternandosi su diversi piani temporali, tramite l’abile utilizzo di flashback e flashforward. Queste tecniche non fanno altro che alimentare la curiosità e la tensione emotiva e psicologica di chi legge. La trama, ben strutturata, viene proposta attraverso un intreccio polifonico che, all’interno di un’atmosfera cupa e inquietante, ci conduce nella mente dei tre personaggi principali: Lena, Hannah e Jonathan. Ma chi sono? Lena è una ragazza scomparsa quattordici anni prima rispetto al tempo della narrazione; Hannah ha tredici anni, è una bambina educata, che ripete quasi in maniera compulsiva “grazie” e “per favore” ed è palesemente fuori dal comune; Jonathan, il più piccolo, è un bimbo timido e timoroso. I tre protagonisti sono le vittime della storia e del loro carnefice, un uomo che i bambini chiamano "papà" e che all’interno della loro prigione decide persino quando sorge e tramonta il sole, come se fosse un dio. Lena e sua figlia, in seguito ad un incidente, riescono a fuggire e a giungere in ospedale, ma… Lena è davvero Lena? E il rapitore che fine ha fatto? Dov’è Jonathan? Il finale vi sorprenderà? Non volete scoprirlo? Allora non vi resta che leggere il romanzo! |
Pagine: 384 Uscita: Ott. 2020 ISBN: 9788809886445 Traduttore: Daniele Alida Prezzo: 16,00 €
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