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Dead Behind The Scenes
White EP

Nella vita ci si ritrova spesso davanti ad una porta che per esigenza o per curiosità bisogna aprire.
Al di là di quel confine si resta generalmente indifferenti: le solite stanze dove regna il convenzionale, dove la finestra è sempre chiusa, dove i colori alle pareti non cambiano mai, dove tocca riordinare tutto ogni volta.
Ma in alcuni casi, dietro una porta, si nasconde una camera dove nulla è scontato, dove dalla finestra aperta entrano colori, dove si cammina sul soffitto, dove il disordine è così perfetto da ammirare soltanto, dove l’aria è fresca ed inebriante. Quella porta è bianca e sulla targhetta nera, inchiodata su di essa, è inciso un nome: “Dead Behind The Scenes”.
La giovanissima band lombarda, nel 2010 nota come “The Scream”, dopo una gavetta durata cinque anni fatta di sala prove, numerosi concerti in Italia ed una tournée in Olanda, dopo aver vinto il premio “Band Of The Year (under 19)” nel 2012 ed il “Rock Tour” nel 2013, pubblica il primo lavoro chiamato “White EP”.
Album davvero originale che colpisce subito per la singolarità della voce (un mix tra Brian Molko e Serji Tankian) e l’inventiva spumeggiante contenuta in ognuno dei cinque brani.
Il sound è improntato su un rock alternativo ma camaleontico: è infatti capace di mutare in generi diversi tra i quali punk, pop, grunge, arrivando perfino a colorarsi di reggae.
La band, in ottima sintonia, è ben lontana dalla confusione che si può creare gestendo un così vasto universo sonoro ma, anzi, è abilissima a comporre un puzzle musicale il cui risultato finale si materializza in un’immagine armoniosa e geometricamente perfetta.
Ogni traccia denota una propria caratteristica: la rockeggiante “I Love Matt” ha il compito di aprire il disco, trascinata dalla voce frenetica di Dave, seguita dalle atmosfere reggae di “Bulletproof Soulmate” in cui fioriscono note di pianoforte. “No Name Song” è la ballata che equilibra il disco immediatamente rianimato dai ritmi hard rock di “Sex Rock & Rock’n Roll” farciti dal tipico suono dell’hammond ed i richiami ai Beach Boys nella corale “Sometimes You Just Have To…”.
I “Dead Behind The Scenes” realizzano un ottimo lavoro che, ci auguriamo, possa essere il presagio ad un meritato successo “made in Italy”.



Davide Bosetti: voce, chitarra
Marco Tedeschi: chitarra
Lorenzo Di Blasi: tastiere, piano
Valerio Romano: basso
Chris Lupetti: batteria, cori

Anno: 2015
Label: Atomic Stuff
Genere: Alternative Rock

Tracklist:
01. I Love Matt
02. Bulletproof Soulmate
03. No Name Song
04. Sex Rock & Rock ‘n’ Roll
05. Sometimes You Just Have To…



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