La notte ha sempre suscitato in tutti il suo indubbio fascino, complice la luna, le stelle, la voglia di allentare la presa e di lasciarsi andare all’ispirazione.
Ebbene, è proprio la notte la location ideale che sceglie il quarantenne brianzolo Emanuele Emma , alias TheNemo, per ambientare il suo debutto a 4 tracce: “Dagli Snap! al crack”, che annovera la preziosa collaborazione di Luca Urbani. Elementi nostalgici e risvolti di vita crepuscolare affollano il pentagramma dell’artista, in salsa synth-pop con calibrata maestria. Il poker lo apre con gli effetti echeggianti di “Lavorare di notte”, creando un contesto assai suggestivo su tutto il percorso. Invece, “Mi ricordo” lavora su ritmica minimale a sostegno della vocalità semi-implorante di Emanuele, in clima angosciante ed etereo. L’obiettivo che si prefige il lavoro è quello di rendersi palesi ed evidenti ed impreziosirsi con la mera osservazione di come si è in realtà, sotto la lente di spinte emotive, per tornare a farsi giorno interiormente. Quel velato senso d’inquietudine della notte si riscontra anche in “Teca” , in cui la drum-machine, secca e singhiozzante, accentua la rarefazione sonora su livelli ipnotici, imprigionando la soglia dell’attenzione in un mulinello futurista. Chiude il progetto, lo scorcio intimista di “Grazie lo stesso”, in cui l’espressione del synth-pop più ammaliante (L)ambisce all’estasi. Bravo a The Nemo per non esser scivolato sulla saponetta del “già sentito” . Esperienza e malizie sono puntualmente applicate: se tutti gli esordi fossero cosi…. |
Emanuele Emma: chitarra, voce, tastiere, programmazione Anno: 2017
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