Da qualche anno, la stanza del cantautorato italiano era colma di aria stagnante. A rinfrescare l’ambiente ci ha pensato, in questo periodo, Roberto Sburlati, alias Losburla, che ha dato alle stampe il suo secondo disco “Stupefacente!”, titolo assai azzeccato. Egli gioca chiaramente sul doppio senso, denunciando nei testi il pericolo di questa società attuale. C’è la maniacale ricerca di differenziarsi con oggetti e status-simbol per stupire gli altri ma , alla fine, siamo "Tutti uguali", come recita la questa traccia assai grintosa. L’intenzione del disco è racchiuso nell'apertura di “Ferite”, con la frase “Come viene, viene…”. Ed infatti, ad un ascolto attento, ci si accorge che la grandezza delle 11 canzoni deriva proprio dall’elisione di orpelli e artifici, come fosse tutto quasi in presa diretta, in stile Lo-fi . Il carnet è ricco di stili, anche se Losburla è cresciuto con una valanga di 45 giri italiani e grandi nomi del rock, ereditando non poco le vecchie sonorità. Per la produzione egli si è affidato a Carmelo Pipitone dei Marta sui Tubi che ha capito l’importanza di non ingabbiare il talento di Roberto, come si fa con i grandi numeri 10 del calcio, lasciandoli fuori dagli schemi per farli esprimere in libertà e capaci, all’improvviso, del tocco risolutivo del genio. E si proveranno quelle esclusive vibrazioni tipiche di quando si ha la consapevolezza di ascoltare un grande disco. L'artista ha lavorato non poco per conferire ai testi un certo rilievo, come quello di constatare come è pregnante, al giorno d’oggi, la rassegnazione e ci si contenta semplicemente di additare un personaggio televisivo o politico piuttosto che reagire (“I cittadini sono liberi”). La sua voce possiede il graffio ironico di Rino Gaetano, nei temi caldi, e la pacatezza narrante di Claudio Lolli nelle ballate e lo rende assolutamente distinguibile anche per la sua “erre”, unica cosa “moscia” di tutto il lavoro. Nella gioielleria della track-list, il diamante che si distingue è “Specchi” , trascinante e poderosa, che strizza l’occhiolino al punk. L’invito di chi scrive è quello di non avere fretta a capire il senso pieno di quest’ opera, perché l’emozione arriverà man mano che nuovi e piccoli segreti reconditi si sveleranno al lettore, con la massima naturalezza. In definitiva, un immenso plauso a Roberto che, possedendo un fitto background, sa muoversi con esperienza, davanti e dietro le quinte della musica, indirizzato a vivere di emozioni per scrivere canzoni, non curandosi di piacere a un quindicenne, nel vasto prato cantautorale continueremo a trovare altre primule rosse come “Stupefacente!”.
Label : Inri/AlaBianca
Year : 2016
Track-List:
1 - Stupefacente!
2 - Le promesse
3 - Specchi
4 - Il tuo cane veste Prada
5 - Biondino
6 - Funghi
7 - Ferite
8 - Tutti uguali
9 - Un modo per dirtelo
10-I cittadini sono liberi
11-Ti ho visto in piazza
Formazione:
Roberto Sburlati
Carmelo Pipitone
Davide Paolini
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