Il sospiro di un falò è attorniato da cupi canti gregoriani sopraffatti dall’acustico arpeggio di una chitarra che accoglie i dannati nel girone dei “Serpent Spells”. Il trio bengalese pubblica per la “Godz Ov War Productions” il primo EP intitolato “Mantras Within Ascending Fire” innestando al suo interno una componente oscura di death-metal sfumata di black. Dopo il breve intro si abbandonano le calme acque del fiume dell’Ade per approdare in un regno rovente composto dalle successive tre tracce. I ritmi furiosi ed incessanti di “Piercing the Cervix of Nehemah”, come le fiamme di un incendio imponente, investono l’ascoltatore che non può far altro che rotolarsi a terra per trovare uno spiraglio di sollievo. “Scourge Heretic Consecration” sembra voler concedere una tregua: il suono di chitarre pesanti e cadenzate si intrecciano ad un breve assolo a sei corde ma in un attimo una frana improvvisa travolge tutto. I tempi si accorciano repentinamente e le battute della batteria diventano rapide e frenetiche, i riff di chitarra subiscono una notevole accelerata mentre una voce profonda e demoniaca graffia i timpani. La chiusura del pezzo è magistrale: un’atmosfera apocalittica, riconducibile alle recenti sonorità dei “Behemoth”, avvolge delle urla inquietanti che lasciano spazio all’ultimo omonimo capitolo del disco. “Mantras Within Ascending Fire” è la discesa finale composta da ritmi estremi, blast beat martellanti e growl abrasivi che porta l’ascoltatore dinanzi ad un demone che non avrà alcuna pietà nel ripremere Play e far partire nuovamente il disco. Davvero un ottimo esordio da non farsi scappare. |
Krypthoth: voce, chitarre Anno: 2016 |