Corpi smilzi e volti coperti da teste da gallo (si avete letto bene!): questi sono gli ALDO, progetto assai bizzarro del duo napoletano Arnaldo Intorcia e Gianmaria Troiano che nel comunicato stampa che accompagna questo loro primo EP autoprodotto dal tilo Kill e Bill vol.1 si definiscono ironicamente e giustamente i "galli del rock".
Chitarra e batteria, un suono diretto e seminale, molto rude e graffiante quello degli ALDO, tanto debitore al garage rock (White Stripes si, ma nemmeno più di tanto) quanto al punk più viscerale e disordinato, senza dimenticare un certo cgusto per certe sonorità post-new wave (come nel caso di "Cucinaldo"). Non è solo nel modo di presentarsi che i due amano essere irriverenti, anche i testi lo sono, e cosi tra le distorsioni chitarristiche dei loro brani non mancano liriche strambalate e senza senso, cosi come anche lo storpiamento di alcuni personaggi storici ("Merylin Monroi") fa sorridere. "Space Gallo" in 60 secondi dimostra l'amore per questo animale da parte dei partenopei, mentre la conclusiva "Ovulandi" si snoda tra riff secco/ossessivo e una batteria meccanica, un pò come se i Devo incontrassero i The Hives esaurendo il pezzo in un chorus epicheggiante. Decisamente e volutamente assurdi, gli ALDO si presentano con la giusta prosopopea nel mondo indie/altenative della musica italiana, risultando esteticamente gogliardici e musicalmente molto interessanti. 69/100
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Arnaldo Intorcia: Voce, chitarra, batteria e tastiere Anno: 2010 Sul web: |