Uscita discografica assai gustosa, quest'ultima del Balletto di Bronzo, stampata dalla genovese Black Widow Records, label molto attenta alle maniacali esigenze dei collezionisti più oltranzisti. Si tratta di "Oceani Sconosciuti", unico singolo estratto dal recentissimo ed eccellente album "Lemures". Il pezzo è uno dei cinque inediti inseriti nel citato 33 giri, assieme ad "Incubo e succubo", "L'ombra degli dei", "Labyrinthus" e "Il vento poi" (i restanti brani - "Certezze fragili", "L'emofago", "Deliquio viola", "Napoli sotterranea" - sono inediti in studio ma già apparsi in differenti versioni all'interno di vari live della band). La particolarità di questa iniziativa è che il disco è un picture flexi-disc tirato in soli 30 esemplari, inciso soltanto su un lato. Al tatto, peraltro, l'oggetto è assai distante dalla qualità scadente tipica dei flexi mollicci allegati alle riviste cartacee (lontano ricordo di chi, come chi scrive, ha purtroppo superato il mezzo secolo di età), presentandosi quale supporto assai rigido e trasparente, particolarità che permette di ammirare la medesima immagine sul retro, pur in termini specchiati. Quanto riprodotto graficamente è attinto dall'edizione limitata dell'album, che riporta una alternative cover nella quale Gianni Leone e soci sono raffigurati per mano del disegnatore/illustratore Nik Guerra. E' pertanto legittimo supporre che, in ragione sia della contenutissima tiratura, sia delle sue caratteristiche estetiche, questo nuovo vinile sarà destinato a raggiungere quotazioni di un certo livello, nel mercato collezionistico, cosa peraltro piuttosto usuale all'interno della esigente e spesso viziata realtà progressiva italiana. Questo inusuale formato, infine, è stato esteso anche ad altri recenti gruppi e artisti della scuderia Black Widow, tra i quali preme quantomeno citare Sophya Baccini (Presence), Gleemen, Il Cerchio D'Oro e Fiamma Dallo Spirito (Jacula). |
Gianni Leone - voce e tastiere Tracklist:
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