Se questo disco - interamente registrato dal vivo al Los Angeles Forum, il 5 agosto del 2017 - non fosse stato accompagnato da altisonanti comunicati che lo dipingono quale ultima testimonianza degli Slayer, nonché colonna sonora del loro omonimo film, verrebbe bellamente ignorato.
Cosa hanno da dire, infatti, due quarti della formazione originale presentando un album dal vivo prevalentemente costituito da classici? Ben poco, a modesto avviso di chi scrive. Ed infatti, per rafforzare la credibilità di questo organico, si osa tralasciare il magnifico "World Painted Blood", da cui viene estratto un solo brano ("Hate Worldwide"), privilegiando il mediocre "Repentless", documentato, piuttosto incredibilmente, da ben 5 pezzi ("Delusions Of Saviour", "Repentless", "When The Stillness Comes", "You Against You", "Cast The First Stone"). Non è finita: rimanendo in tema di blasfemia, argomento molto caro agli stessi Slayer, questo live propone azzardi imbarazzanti, il più eclatante dei quali è rappresentato dall'accostamento improbabile tra il già citato (e trascurabile) "Repentless" e l'intramontabile "The Antichrist". Parlando invece del film - tralasciando il concerto integrale citato in premessa e gli abbondantemente già visti video di “You Against You", "Repentless" e "Pride In Prejudice”, proposti in apertura - qualche consenso potrebbe essere concesso: narra la vicenda di un ex neonazista e conta sulla partecipazione, tra gli altri, di attori come Jason Trost ("The FP" e "Vs"), Danny Trejo (già visto in "Heat", "From Dusk till Dawn", "Anaconda", "Point Blank", "Machete", "Predators", giusto per citarne una manciata) e Richard Speight ("Jericho", "The Agency", "Band of Brothers", "Supernatural"). Scritto e diretto da BJ McDonnell, lo stesso autore dei tre video appena menzionati, il lungometraggio è stato accompagnato da un paio di dichiarazioni della band che, piuttosto prevedibili, non meritano ulteriori commenti ma, lo ammettiamo, accendono comunque un minimo di curiosità: "Quando abbiamo iniziato a fare questi tre primi video", è la band che parla, "avevamo l'intenzione di continuare le prossime avventure degli Slayer e Wyatt (personaggio principale della narrazione) in un album successivo. Ma gli Slayer hanno annunciato che 'Repentless' sarebbe stato l'ultimo album e tour, quindi questa storia, i video e infine un concerto dal vivo completo alla fine risultano essere la conclusione perfetta del tour finale di 'Repentless'. Questo è il finale degli Slayer. Questa è la fine dei mostri.” Riservandoci di recensire il film, che ancora non abbiamo visto, segnaliamo questa uscita discografica soltanto ai completisti. |
Tom Araya – Bass, vocals
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