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Slayer
World Painted Blood

Premessa 1
Questa è probabilmente la recensione più corta che io abbia mai realizzato. Mi scuso con il lettore che non conoscesse - o non conoscesse bene - la musica del gruppo. A costui, consiglio caldamente di cambiare sito web e di cercare altrove opinioni e riscontri. Le poche righe che andrà a leggere, infatti, si palesano come una genuina espressione di un intendimento, lapidario ma sincero, piuttosto che come un esame critico dell’opera discografica. Con il lettore avvezzo alla musica degli Slayer, invece, non mi scuso affatto: so che capirà perfettamente.

Premessa 2
La produzione è affidata a Greg Fidelman, già al soldo dei Metallica in “Death Magnetic”.
Kerry King ha asserito che l’album raccoglie “un po’ di tutto il verbo del gruppo, sintetizzando efficacemente 26 anni di storia discografica”.
Dave Lombardo si è espresso in termini ancora più entusiastici, dichiarando di preferire quest’ultima produzione ai precedenti lavori. Ha asserito che l’album è speciale, come se contenesse “qualcosa di magico”.
Sul web leggo che qualcuno, sulla scorta di quanto sopra dichiarato, definisce l’opera come “una sorta di sperimentazione per la band, che ha cercato di fondere in questo lavoro, i vari stili percorsi, da “Show no Mercy”, dell’83, al più recente “Christ Illusion”, del 2006.

Recensione
Io dissento garbatamente. Non c’è traccia alcuna di sperimentazione in questo lavoro che, invece, si concretizza quale espressione genuina del più becero autocompiacimento. Fedeli all’intendimento di non tradire le loro sonorità, vecchie e nuove, gli Slayer propongono territori già ampiamente percorsi in passato: ritmi, melodie, cantato e riff sono assolutamente consueti, ordinari, quasi abituali. Niente novità, né innovazioni, per non parlare di mutamenti o, addirittura, di riforme.
Ma è tutto così bello, così piacevole, così splendidamente familiare che quanto sopra non conta affatto. La componente mistica cui accennava il batterista è realmente presente, peraltro sublimata da una copertina meravigliosa.
Il “lettore avvezzo alla musica degli Slayer” ha certamente capito.

90/100


Tom Araya: Basso, voce
Kerry King: Chitarra
Jeff Hanneman: Chitarra
Dave Lombardo: Batteria

Anno: 2009
Label: American
Genere: Thrash Metal

Tracklist:
01. World Painted Blood
02. Unit 731
03. Snuff
04. Beauty Through Order
05. Hate Worldwide
06. Public Display of Dismemberment
07. Human Strain
08. Americon
09. Psychopathy Red
10. Playing with Dolls
11. Not of This God

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