Nome curioso: Buattitime per questa giovane band che nasce a Ravenna nel 2003 con lo scopo di realizzare un sound che sia il mix dei gusti musicali di ognuno dei componenti, un mix di britpop, elettronica, punk ed hardcore e questo loro primo full-lenght intitolato Eaten by a Grizzly raggiunge lo scopo arricchendo anzi l'insieme sonoro con toni e atmosfere più intriganti ed interessanti, quando si dice che il risultato è maggiore della somma delle sue parti.
Ci troviamo così al cospetto di un indie rock potente e ricco che guarda con attenzione, attingendo con saggezza a quelle sonorità new wave tipiche degli anni '80 un sound poi arricchito da contaminazioni elettroniche pregne di atmosfere post-industriali; questo in pillole è il suono dei Buattitime un suono che sa essere originale pur mantenendosi entro limiti e steccati ben precisi e noti, senza tentare passaggi ed avventure sonore troppo sui-generis ma dimostrando di aver perfettamente recepito la lezione stilistica di band come Depeche Mode o Joy Division e dimostrando sopratutto di saper inserire con oculatezza i propri colori, le proprie idee ed il proprio tocco di "modernità" su un tessuto sonoro collaudato a regalare una sorta di "deja-vu" musicale. Il risultato è questo gradevole dischetto che si ascolta con vero gusto, con 11 canzoni che dimostrano tutte di saper catturare la curiosità, l'attenzione ed il piacere dell'ascoltatore, canzoni che pur dimostrando un vasto campionario stilistico, tecnico e di mix sonoro rimangono estremamente abbordabili, semplici nella concezione migliore e più positiva del termine brani in cui la voce a tratti grezza e cattiva ed a tratti, in particolare nei momenti più "ruffiani", ammaliante e suadente di Vins è un vero punto di forza, così come le chitarre di Paso e dello stesso Vins che sanno regalare riff estremamente compatti e trascinanti e passaggi più ricercati, su tutto spiccano gli inserimenti elettronici, i sample ed i tappeti di synth di Marco Fogli ad arricchire con quel tocco sintetico e plastico il suono. Eaten by a Grizzly è quindi in definitiva un ottimo esordio ed un bel disco, un disco autoprodotto e quindi la speranza e sopratutto l'augurio che facciamo ai Buattitime e quello di trovare un etichetta che li pubblichi perchè in tutta onestà questi ragazzi ravennati se lo meritano. 80/100
|
Vincenzo "Vins" Baruzzi: Voce, chitarre Anno: 2007 Sul web: |