Non è passato nemmeno un anno da “The Endless Stare” che i bresciani “Blackmail Of Murder” fanno uscire il loro secondo lavoro intitolato “Giant’s Inheritance”. Si può subito affermare che il nuovo album è senza dubbio convincente sotto ogni aspetto e va sicuramente a competere con lavori di band più blasonate senza sfigurare. L’impronta lasciata dal quintetto è quella di un metalcore melodico che al primo ascolto mi ha ricordato il sound dei tedeschi “Caliban” e dei californiani “As I Lay Dying”, forse leggermente meno cattivo. “Giant’s Inheritance” è un fiume in piena che travolge qualsiasi cosa trovi sul suo percorso, a dimostrarlo sono pezzi come la title track, “Void Around”, “Grey” e la prepotente “Cult of Ignorance” che strabordano potenza sonora supportata da un groove vocale trascinante e notevoli accelerazioni ritmiche. Il sound è massiccio e granitico nonostante la presenza di venature più morbide rappresentate dalle parti melodiche di “Never Enough”, “Morning Lights”, “Across The Bay” e “Worlds Beyond” che accrescono il valore del disco. A lasciare un’ombra di perplessità è la ballad “Whisper” che, malgrado sia un buon pezzo orecchiabile, affievolisce il fuoco vivo ed incontrollabile soffiando una fredda brezza melodica di stampo adolescenziale, ma per fortuna le fiamme non si spengono. I “Blackmail Of Murder” sfornano un album super, maturo e variegato che costruisce il suo punto di forza sull’immediatezza e sull’adrenalina scaturita dall’energia incessante che la band emana dagli strumenti perfettamente coesi e dall’invidiabile voce di Claudio Olivari. “Giant’s Inheritance” merita un voto alto quanto il volume a cui bisogna ascoltarlo! Anno: 2016 Label: Indiebox Music @ 360 Distribuzione: Self SRL Genere: Metalcore Tracklist: 01. Giants’ Inheritance 02. Never Enough 03. Void Around 04. Morning Lights 05. From Somebody To No One 06. Across The Bay 07. Whisper 08. Worlds Beyond 09. Grey 10. Cult Of Ignorance Formazione: Claudio Olivari: voce Davide Sgarbi: chitarra Antonio Proietti: chitarra Alex Castellini: basso Fabio John Nassa: batteria
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