Nati nell'aprile del 2008 dal "pericoloso" (cosi loro riportano nel comunicato stampa che accompagna il CD) tra Ritchie Mohicano e Cris Crow, i torinesi Backstage Heroes giungono solo sul finire del 2010 al debutto autoprodotto con l'album Too rude to be cool, dopo un EP due anni prima che ha dato alla band la possibilità di aprire per giganti del rock come L.A. Guns, Steven Adler, Vains Of Jenna, Crazy Lixx e tanti altri.
Genuinamente ispirati a tutto il movimento sleazy/street rock degli anni '80, i 4 piemontesi con questi 10 brani inediti si dimostrano molto vivavi e capaci di scrivere canzoni molto divertenti e dirette. Sospesi tra le schitarrate degli AC/DC, le melodie stradaiole di Motley Crue e L.A. Guns, i Backstage Heroes, pur non facendo gridare al miracolo ci donano una manciata di episodi interessanti: da premiare su tutti sono sicuramente gli anthem "One Way" e "Let's Rock And Roll" che si mischiano a soluzioni più moderne come "Die For Me", che non avrebbe sfigurato in uno dei due lavori dei Velvet Revolver. "New Hero" è un brano più serrato e aggressivo, forse penalizzato da una produzione discreta ma che se fosse stata più curata avrebbe esaltato di più le parti ritmiche. Il resto si divide tra buono e meno buono, ma tutto sommato Too rude to be cool è un lavoro onesto e "sudato", revivalistico fino al midollo ma che potrebbe essere un buon punto di partenza per il futuro, nella speranza che i 4 rocker di Torino riescano a mettere meglio a fuoco il songwriting ed alcune linee vocali non sempre esplosive come dovrebbero. 64/100
|
Lory Cruel: Voce Anno: 2010 Sul web: |