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Nati a Roma nel 2007, i
Pure esordiscono nel 2009 con l'album Through My Eyes, distribuito solo presso gli store digitali e dopo un riassestamento nella line-up ad inizio 2011 hanno date alle stampe a marzo il loro secondo parto discografico:
Love After The End of The World.
Musicalmente difficili da decifrare in un solo genere, i
Pure offrono all'ascoltatore un rock con tinteggiature progressive (non a caso è un
concept album dagli ampi inserti elettronici e stilisticamente molto vicini, per fare un confronto, ai 30 Seconds to Mars. A livello compositivo il quartetto capitolino sembra avere le idee chiare: la release offre dei buoni spunti melodici e dei refrain ben eseguiti (come nel caso dell'opener
"Awake") e mostra una grande cura per le seconde voci, i cori e controcori. Sembra però mancare un pò l'effetto sorpresa. Tutte e undici le tracce qui incluse non regalano mai spunti particolarmente interessanti, alcuni brani, seppur interessanti danno la sensazione di trascinarsi troppo a lungo (
"Ash in the wind" e la conclusiva
"Prologue".
Il disco quindi galleggia però senza affanno tra il buono ed il discreto, e le cose migliori i
Pure le offrono quando le atmosfere si fanno più rarefatte e dolci, come nel caso della bella
"In the dark hour", impreziosita anche da un'ottima prestazione vocale dal singer del combo, e l'acusitca
"Tears", intensa ballad con tanto di archi e crescendo vocali simil gospel nel finale. Prodotto in maniera ineccepibile e forte di una bella copertina,
Love After The End of The World è senza ombra di dubbio un buon disco, con qualchè ingenuità data anche dalla giovane età sei singoli membri ma abbastanza interessanti, soprattuto in proiezione futura. Da seguire con attenzione.
65/100
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Emiliano Dattilo: Voce Valerio Pisciarelli: Batteria Ennio Bettoni: Basso Massimiliano Carocci: Chitarra
Anno: 2012 Label: BulbArtWorks Genere: Rock/Prog
Tracklist: 01. Awake 02. The light 03. In the dark hour 04. Escape 05. Tears 06. Ash in the wind 07. Fireflies 08. Rain 09. Across this time 10. New world 11. Prologue
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