Per attirare l'attenzione, solo la musica, per quanto sia tanta e bella, non basta più. L'hanno capito e bene i comaschi Kitsch, che hanno accompagnato il loro nuovo EP All You Can Eat - disponibile solo in formato digitale dallo scorso 24 ottobre - con un comic book, cioè un fumetto digitale che racconta la storia della band, creato da alcuni dei più apprezzati disegnatori nostrani.
Ma non solo, per una maggiore visibilità, presso il loro canale YouTube hanno anche caricato una serie di spot promozionali che vanno praticamente a formare un cortometraggio: insomma, un'operazione sonora, video e grafica assai gradevole e riuscita, che però non deve mettere in secondo piano l'aspetta musicale. Infatti All You Can Eat è un riuscitissimo mini album di indie rock grintoso, dalle chitarre al limite dello stoner (come nell'opener "Social Network") e ritornello che guardano più al rock americano alternativo che a quelli da stadio tipici del pop anglosassone. Funziona bene anche la dinamica sezione ritmica, che se è furiosa nella traccia d'apertura, e più quadrata e carica di groove nella danzereccia "Mondo Indie", parodia riuscita di un certo (ed eccessivo hipsterismo); e però quando l'atmosfera è più soffusa che i Kitsch danno il meglio: la conclusiva "Nella Melma" è una piccola gemma pop, tributo ai migliori e più poetici (ed anche pessimisti) Afterhours. Tutto quindi funziona al meglio, la musica è ottima, i disegni pure ed i video sono anche divertenti: se non ne avete mai sentito parlare, è giusto dare loro una chance. Se la meritano. 80/100
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Attilio Kitsch: Voce e chitarra Anno: 2012 |