Per il primo full length del nuovo decennio Stanley e Simmons pensano ad una nuova collaborazione con Bob Ezrin, ma prima di buttar giù qualche idea per le nuove sessioni ad Eric Carr viene diagnosticato un cancro ai polmoni. Nonostante un intervento riuscito benissimo il male si espande ai polmoni portando il batterista a sottoporsi alla chemioterapia. A due mesi da un’apparente guarigione, Carr viene ricoverato d’urgenza per due emorragie celebrali, che lo porteranno ad una prematura morte il 24 novembre del 1991.
La band prese con immenso dolore la notizia, dato il grande di rapporto d’amicizia che si era instaurato in 10 anni di vita on the road insieme, idem per i fan che dopo un’iniziale scetticismo cominciarono ad apprezzare l’ottimo lavoro dietro le pelli del minuto drummer italo/americano. Una volta passato lo shock, viene reclutato in fomazione Eric Singer, famoso negli anni ’80 per alcune celebri collaborazioni con band heavy metal, tra queste le più importanti sono i Black Sabbath ed Alice Cooper.
Nel maggio del 1992 esce cosi "Revenge", album che oltre alla produzione di Ezrin vede la partecipazione di Vinne Vincent nella stesura di alcuni testi ed in chiusura una jam di batteria di Eric Carr, per commemorarlo. L’album risulta il migliore dai tempi di "Creatures Of The Night", grazie ad una convincente sterzata verso territori più heavy ed un lavoro in fase di composizione di ottima levatura; anche Simmons, dopo diversi anni torna a scrivere (e cantare) un pezzo decente: “Unholy”. Il giro di concerti a supporto della nuova uscita porterà ad una serie di sold out insperati, di conseguenza arriva nel 1993 il terzo capitolo della saga live dei Kiss: Alive III.
Anche qui, lontani dai fasti di un tempo, ci si adagia, comunque in maniera più che buona in una scaletta equilibrata, con pezzi degli anni ’70 in mix con quelli della produzione più recente. Dopo un’ anno sabbatico (1994) viene organizzato il Worldwide Convention Kiss-Tour durante la quale vengono effettuati comizi della band biografici, esibizioni di cover band varie ed allestimento di gadgets e rarità audio; nella prima data, il 17 giugno 1995 sarà presente anche una special guest: Peter Criss. “The Cat” non si presentava in pubblico insieme ai suoi vecchi compagni dall’ormai lontano 1980.
Il 9 agosto dello stesso anno Simmons, Stanley, Kulick e Singer verranno ospitati da MTV per un concerto Unplugged trasmesso anche in televisione. Ma questa esibizione verrà soprattutto ricordata per un evento che ormai è storia del rock moderno: quella sera infatti si ripresenteranno sul palco anche Ace Frehley e Peter Criss.
Tutto questo non fa altro che alimentare le voci di corridoio che volevano i Kiss di nuovo riuniti con il combo originale: infatti il 28 febbraio 1996 i quattro partecipano alla premiazione dei Grammy Awards con la line-up degli esordi, con il face paint e con i costumi di scena. The future is in the past!
È di nuovo KISSMANIA!
Qualche mese dopo, il 16 aprile verrà annunciato tramite una conferenza stampa che vedrà collegate le televisioni di 58 paasi diversi il Kiss Alive Worldwide. La prima data si svolgerà al Tinger Stadium di Detroit, come antipasto a 192 show sparsi per il globo. L’incasso finale sarà il più alto in 23 anni di carriera della band, il più alto a livello musicale quell’anno.
Per motivi contrattuali, prima di un prevedibile licenziamento, Simmons e Stanley si riuniscono a Singer e Kulick per il frettoloso (e bruttissimo) album "Carnival Of Souls".
Nel settembre del 1998 viene invece pubblicato "Psycho Circus", primo disco dopo la reunion con i componenti storici. Alle session di registrazione però Criss in realtà suonerà solo in un brano, Ave Frehely in due. Infatti i dissidi interni a livello contrattuale sono già forti, nonostante ciò, la band parte il 31 ottobre per il Psycho Circus Tour al Dodger Stadium di Los Angeles. Questa prima tappa, oltre ad essere trasmessa in simultanea dalle principali radio statunitensi passerà alla storia per essere il primo show in assoluto dove vengono utilizzati effetti visivi in tre dimensioni.
Il 1999 vede i Kiss entrare nella Hollywood Walk Of Fame nella categoria Record Industry in seguito ai record di vendita stabiliti dalla band (seconda nella storia solo ai Beatles in fatto di dischi d’oro).
In contemporanea uscirà una pellicola a loro ispirata: "Detroit Rock City" dove i quattro faranno un cameo nella scena finale.
Nel 2000, dopo qualche mese di pausa viene annunciato il U.S. Farewell Tour, dove avrebbero dovuto suonare per l’ultima volta con la line up originale (almeno cosi la band ha pubblicizzato l'evento).
Ma Criss, insoddisfatto del contratto lascerà nuovamente, e verrà sostituito da Eric Singer truccato da “The Cat”, creando grande malumore tra i fan della prima ora.