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Nonexistence
Nihil

Contadittorio davvero...
Questo album dei Nonexistence onestamente mi spiazza. Il progetto nasce nell'Antartide più profondo del cuore glaciale di Philip Santoll, nel 2002 a Graz in Austria, che ormai pronto al debutto sciorina 10 pezzi che convincono per arrangiamento e gusto musicale ma un pò meno per l'originalità. In definitiva il cd sembra un ensamble di monster bands di generi pressoché paragonabili o simili tra loro (Katatonia, Opeth, Paradise Lost, Lacrimosa, Arcturus, Shining, Dimmu Borgir...etc.), con un feeling black death nordico cadenzato e aperture atmosferiche molto ariose e in parte anche sintetiche e soundscapiche (boh!); in definitiva il cd è costellato di ottimi intenti (chitarre distorte, pulite, arpeggi, solos dilatanti, batteria programmata ma precisa e puntuale, voci raschiate, recitate, nitide, evocative e growls epicamente strazianti, pianoforte e synths) pur peccando sulla presenza di queste influenze scomode che risultano troppo recenti nelle orecchie dei fan per non sembrare in parte scontate e decisamente più adatte al largo del pubblico di ascoltatori più 'soft'.
Di certo questo solo project promette di fare faville in futuro e gia da adesso si merita più della sufficienza anche se io preferirei che fossero meno 'leccati' e più versati ad esprimere l'odio interiore e la claustrofobia del concept pieno zeppo di meditazione, nichilismo, scoramento e spazio visionario ...

In 'Fallen apart' e meglio ancora in 'Serenity' ad esempio si sente la vena stellare, o meglio 'cosmica' del gruppo ma resta quel filone gothic da 'girlfriend depressa per globalizzazione' che si ripercorre e che troppo spesso negli ultimi tempi tante band utilizzano. Io li preferisco nella parti spettrali e dure, vocals ruvide, momenti apatici e dissonanti con distorsioni e batteria in evidenza seppure campionata vedi la conclusiva 'Metastability'.

Comunque un album da ascoltare e giudicare per la sua perfezione esecutiva nonché per certi fraseggi di livello superiore.

70/100


Philip Santoll: Voce, chitarra, synth, programming

Anno: 2007
Label: Twilight Distribution
Genere: Cosmic/Atmospheric/Doom/Black Metal

Tracklist:
01. A Myriad of Dead Stars
02. Descending Horizons
03. Twilight Inferno
04. Reflections of Emptiness
05. De Nihilo Nihil
06. Serenity
07. Fallen Apart
08. Sirius
09. Ekpyrosis Suicide
10. Metastability

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