"War" si fa notare per i controtempi e la frenesia batteristica (reminiscente di “Blooddmeat” dei Protest the Hero), "Inside your mind" per il trascinante mosh, la monotona "I know" per le accellerazioni thrash-core.
Qua e là spuntano spuntano arrangiamenti elettronici che sanno di nuovo corso swedish (In Flames, Soilwork), ma forse il meglio il gruppo ce lo regala alla fine con l'anthemica e grezza "Requiem".
L'impatto sonoro (produzione ineccepibile, un impasto saturo e senza fronzoli inutili) viene comunque mitigato da una certa ripetitività di scrittura, dovuta probabilmente a una scarsa propensione a rischiare sentieri meno battuti dal genere, piuttosto che a effettivi limiti tecnici dei musicisti.
In un contesto così standardizzato il collage elettronico di "Disturbed" è una scheggia impazzita (1:19), mentre "Doctor of Madness" è un tritacarne hardcore con venature noise. E ci si augura per il futuro della band che non restino due episodi isolati.
55/100
PHX: Voce
Emanuele Trevisant: Chitarra, voce
Antonio Maglio: Basso
Angelo Izzo: Batteria
Anno: 2009
Label: Respira
Genere: Metalcore
Tracklist:
01. Drowing
02. War
03. Face To Face
04. Inside Your Mind
05. I Know
06. Disturbed
07. Doctors of Madness
08. God Save Me From Myself
09. Requiem