Sorretto da un possente drumming metal, il primo solco dal titolo "JTR Says" parte senza indugi, facendoci scorgere nel cantato influenze di sapore post-metal, "à la" Jonathan Davis per intenderci. Segue a ruota "The Birth Of The 20th Century", una lenta e caotica danza macabra che potrebbe benissimo far parte di un album di Rob Zombie! La terza traccia, "Crystal Night", è contraddistinta da un cantato viscerale e da un'accattivante voce femminile che trova maggiore spazio nel solco successivo, "Portrait Of A Killer", che senza alcuna pietà sbaraglia tutto e tutti con i suoi ritmi possenti, confluendo nella parte finale in un'inedita cavalcata techno-metal. L'originalissima, travolgente, suggestiva ed ambigua quinta traccia del disco, "Libertine", si caratterizza per l'incrocio tra voce maschile e femminile ed un palm-muting tanto brutale da "squarciare" le budella. La successiva "Fire Walk With Me" ci affascina per la sua equilibrata eterogeneità musicale, che mai si tramuta in una orgia di stili diversi tra loro. La settima traccia "Everything Is Growing Old" marcia con passo deciso incrociando atmosfere industrial a laceranti palm-muting, e sfoderando un refrain assassino che resterà a lungo impresso nei meandri delle nostre menti distorte. La band spinge sul pedale dell'acceleratore con "According To Plan", ottavo episodio dell'album, che a visceralità, potenza ed orecchiabilità, non ha nulla da invidiare alle tracce precedenti. La lama dello storico assassino seriale d'epoca vittoriana affonda un altro fendente letale nella nona traccia di questo splendido disco, "Sickert's Knife", che precede la lenta e malinconia "Alone In A Crowd". All'undicesimo solco, "The Double Event", è affidato il compito di porre fine a questo affascinante viaggio infernale fatto attraverso gli occhi del celebre squartatore londinese. E' indubbio che i J.T.R. Sickert hanno avuto talento nel confezionare un album del calibro di You Deserve Panic, del quale consiglio caldamente l'acquisto, specialmente se amate band quali KoRn, Project Pitchfork, Rob Zombie e Lacuna Coil. 85/100
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Tizio: Voce Anno: 2009 |