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Blood Thirsty Demons
Mortal Remains

Lo spettrale fruscio del vento è interrotto da un inquietante suono d’organo che scandisce sinistre note drammatiche degne di uno dei migliori film dell’orrore (alla Dr. Phibes, per intenderci!): questo è il teatrale benvenuto che i Blood Thirsty Demons ci riservano per introdurci nel loro oscuro mondo. A questa prima traccia strumentale segue l’intensa e martellante “Symphony From The Graves”, contraddistinta da un sample iniziale tratto da “Nosferatu, principe della notte” (celebre pellicola diretta da Werner Herzog nel 1979), dove il leggendario non-morto (interpretato magnificamente dal grande Klauss Kinsky) si sofferma poeticamente ad ascoltare l’inquietante “canto” delle creature della notte. Tale grottesca quanto teatrale introduzione sintetizza alla perfezione un concept-album del genere, dove tutto è all’insegna del macabro e del funereo. Non è un caso, quindi, che questi “demoni assetati di sangue” traggono ispirazione proprio dai mitici Death SS, padri fondatori di quel sottogenere del metal definito dagli stessi come horror music.
La musica del combo varesino può dunque esser definita come un sabba nero, lento e cadenzato, con chiari riferimenti all’occulto ed ai film horror, e che non disdegna affatto sferzate che richiamano alla mente altri generi musicali come il punk o il glam-rock, dove la voce acida e rabbiosa del cantante ruggisce fra le pause di un chitarrone grattugia riffs che domina in volume e potenza gli altri strumenti. La sezione ritmica è ben amalgamata e fa bene il suo dovere; sapiente è l’utilizzo dell’organo, che dona un tocco di drammaticità alle nove tracce che compongono questo disco.
Avvolgente il refrain di “Time To Die”, terza traccia dell’album, mentre “Deadly Sins” può essere invece considerata a mio avviso l’hit del disco: il suo possente riff di chitarra ed il magico refrain, la collocano di merito nell’olimpo delle canzoni di successo. La potente traccia cede poi il passo ad una melanconica ballad “Day By Day”, che ci resta impressa per le bellissime atmosfere che riesce ad evocare. “Welcome To My Funeral” è a livello ritmico la più “punkeggiante” di tutte: canzone rabbiosa e fitta ma con aperture orecchiabili.
Upon The Cross” sembra suonare invece come una di quelle canzoni che difficilmente si staccheranno dalla vostra testa, ideale per i vostri headbanging con gli amici. Emozionante ed incantevole (soprattutto per le trama sonora tessuta dall’organo) è la penultima song del disco, “Roads Of Amenti”, seguita poi dall’episodio conclusivo dell’album, “End Of Days”, che si caratterizza rispetto alle altre tracce per un arpeggio iniziale che fugacemente cede il passo ad una canzone di tutto rispetto.
Benché nulla di nuovo splenda sotto il sole, “Mortal Remains” è sicuramente un album contraddistinto da interessanti spunti e citazioni musicali ed extramusicali che non deluderà di certo i fanatici del genere. In fin dei conti i Blood Thirsty Demons non hanno la pretesa di inventare nulla di nuovo ma solo di continuare un determinato genere musicale, ed in questo senso ci riescono pienamente. L’accattivante artwork di copertina e le valide canzoni (tutte legate da un palese filo conduttore: le tenebre), mi spingono a consigliare vivamente quest’album, anche a coloro che non amano questo genere di musica. Particolarmente significativo ed ironico è il sample finale adottato per la chiusura del disco (tratto da un famoso horror italiano, "L’anticristo" del 1974): «In questo secolo vinco io! Puzzate di merda tanta è la paura che avete!», così tuona la malvagia e sghignazzante voce della graziosa quanto indemoniata Ippolita, protagonista della pellicola.
Non so se queste cose siano vere o meno (in fin dei conti non faccio mica l’esorcista io!) ma so di certo che in questa recensione a vincere sono di certo i Blood Thirsty Demons!

85/100


Cristian Mustaine: Voce, chitarre
Jack The Ripper: Basso
Karl Skyquake: Batteria

Anno: 2007
Label: MyGraveyard
Genere: Horror Metal

Tracklist:
01. Mortal remains
02. Symphony from the graves
03. Time to die
04. Deadly sins
05. Day by day
06. Welcome to my funeral
07. Upon the cross
08. Roads to Amenti
09. End of days

Sul web:
Blood Thirsty Demons @MySpace

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