Delusione forse è un termine eccessivo, ma un pizzico di amarezza è senz’altro il sentimento che ho provato all’ascolto della quarta release dei polacchi Satellite, “Nostalgia”.
Ho amato, e amo tuttora, gli album dei Collage (in particolar modo apprezzo “Moonshine” che reputo fra le migliori produzioni di new prog romantico degli anni 90), di cui i Satellite sono la più diretta emanazione (condividendone alcuni elementi), ma questi ultimi sembrano stentare a fare quel definitivo salto di qualità che li possa finalmente allontanare dalla scomoda eredità degli autori di “Basnie”. Ed è un vero peccato, perché “Nostalgia” non è un brutto album, tutt’altro, però ... Però a volte è poco ispirato ( “Repaint the sky” è proprio anonima) anche se ovviamente non ci aspettavamo che i Satellite cambiassero il sound che sanno proporre meglio, cioè quel fresco, moderno, melodico, frizzante rock che strizza l’occhio anche al pop ( oltre che al progressive d’annata ovviamente ...) Però alcuni brani sono “manierati”, belli, ma pur sempre di “maniera” ( “I want you to know”, “Over horizon”). Però “Nostalgia” contiene anche il pezzo più bello composto da Szadkowski e soci, la splendida “Afraid of what we say” (di curata bellezza le sorprendenti parti strumentali) ... Però Robert Amirian si conferma grande vocalist ... Però la produzione ed i suoni sono veramente impeccabili ... Però ... però ... però ... tanti ... forse troppi ... Però mi aspettavo di più, perché la band può e deve migliorare avendone la capacità e il gusto per farlo. 72/100
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Robert Amirian: Voce Anno: 2009 |