Roma, 13 Aprile 2018 - Wishlist Club
Appena ventiquattr’ore dopo essermi goduto l’esibizione degli Osanna, torno al Wishlist, civettuolo locale dislocato nel cuore di San Lorenzo, a seguire con attenzione la performance del chitarrista/cantante degli Anathema.
Non smetterò mai di restare piacevolmente meravigliato nel rendermi conto di come sua maestà la musica possa comunque emozionare, pur dipingendo la sua tavolozza con colori così differenti, tonalità addirittura opposte; dal suono caldo, cangiante, squisitamente mediterraneo della band partenopea si passa infatti al minimalismo dell’artista inglese; minimalismo che va inteso, sia chiaro!, non come diminutio, ma come diversa chiave interpretativa di una ispirazione parimenti pregnante.
Certo che ascoltando Cavanagh non si può fare a meno di pensare quanta versatilità nasconda il suo personaggio: siamo infatti lontani anni luce dal doom metal senza compromessi e screziato di death dei suoi primi lavori con la band madre, soprattutto adesso che Daniel si propone in forma segnatamente intimistica, cimentandosi in una scaletta in gran parte basata sul recente album solista "Monochrome" (titolo a mio parere poco appropriato… la musica di Cavanagh è tutto fuorché monocromatica!), senza comunque negarsi, o peggio ancora negare al pubblico fremente, graditissime escursioni nel repertorio degli Anathema.
"Soho", "Dawn", "The Silent Flight Of The Raven Winged Hours"… affreschi sonori, impressionismo da pentagramma, perché il rock talvolta può penetrarti nell’anima senza bisogno di dispiegare roboante elettricità.
Un plauso alla Dark Veil Productions per averci portato quasi sotto casa un artista così poliedrico ed ispirato.
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Daniel Cavanagh: Voce e chitarra
Data: 13/04/2018 Luogo: Roma - Wishlist Club Genere: Rock, Alternative rock, Ambient
Organizzazione: Dark Veil Productions
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