Preso il nome dall'album A Rainbow in Curved Air di Terry Riley, questo gruppo inglese di inizio '70 vantava membri di eterogenea estrazione musicale, segnatamente provenienti dalla musica classica, folk e elettronica, che diedero vita ad una inusuale ma avvincente miscela sonora. Considerati tra i primi ad annoverare un violino in organico (assieme a High Tide, It's a Beautiful Day e East of Eden), i Curved Air hanno purtroppo pagato lo scotto di una formazione assai instabile (che ad un certo punto, annoverò tra i ranghi addirittura il futuro Police Steward Copeland, all’epoca compagno della cantante e leader Sonja Kristina), fattore che forse ha penalizzato la band dal punto di vista della continuità e organicità sonora. Il loro quarto album è certamente uno dei migliori: la melodiosità del violino di Eddie Jobson - enfant prodige poi con Roxy Music, Zappa e UK - e la robusta chitarra di Kirby - che in seguito entrerà negli oscuri, ma ottimi, Stretch - e le vocals affascinanti di Sonja Kristina, sono il marchio inconfondibile di un ottimo lp di puro Progressive inglese. Scioltisi una prima volta nel 1976, si sono riformati ben tre volte nel 1984, nel 1988 e nel 1990 per dare vita, ancora più recentemente, ad una formazione stabile (risalente al 2008) con ben 3/6 dei membri storici. |
Sonja Kristina: Lead (1-4, 6, 8) and backing (7) vocals, acoustic guitar (2) Anno: 1973 Lato B |