Misurarsi con la Storia del Prog è sicuramente un’impresa ambiziosa ma l’autore riesce a cimentarvisi con buoni risultati. Il libro, ben scritto, è soprattutto strutturato in maniera agile e al contempo ben organizzata, attraverso una serie di capitoli che identificano lo spettro sonoro della "Musica Immaginifica", i suoi prodromi storici, l’ascesa, la caduta e le relative motivazioni; e ancora: la scena italiana, il new prog ed una lente d’ingrandimento sui gruppi cardine del genere, Genesis, Yes, King Crimson e tutto il sancta sanctorum progressivo. Un libro che, non suoni affatto come una diminutio!, è perfetto per coloro che vogliano avvicinarsi al genere, mentre gli iniziati più smaliziati avranno comunque il piacere di leggere titoli e vicende che già conoscono bene ma che non si stancano mai di rivivere. Dell’agile volume di Fabio Rossi ho personalmente apprezzato lo sforzo di allargare i confini progressivi verso nomi che di solito ne rimangono esclusi, dai Beatles di ‘Revolver’ ai Traffic, fino ai Colosseum e a certe cose di Zappa: purtroppo questo encomiabile coraggio altrove manca e francamente non ne posso più di leggere che, al di fuori della Gran Bretagna, dell’Italia e del Kraut più colto, i titoli degni di nota e autentica lode siano, per l’autore, solamente tre, tra i quali, deogratias!, l’inestimabile esordio dei Kansas. Mi ha addolorato, a pagina 49, leggere che quelli delle altre nazioni sono “movimenti di secondo piano che solo in alcuni casi hanno saputo sfornare album di spessore”: si rientra nella solita casistica dei luoghi comuni che purtroppo infestano la storiografia progressiva e che mortificano il talento cristallino di tante bands attive alla periferia dell’Impero, dagli Ethos agli Omega, passando per Crucis, Fireballet, Kaipa… l’elenco sarebbe interminabile. Nel complesso, comunque una lettura interessante e gradevole, impreziosita dai ricordi personali dell’autore che si cimenta anche in un rapido, e giustamente asettico, esame della scena politica italiana nel corso degli anni 70, quello delle forti tensioni sociali cui gruppi come Area, Banco del Mutuo Soccorso o Premiata Forneria Marconi fecero da involontaria colonna sonora. |
Editore: Chinaski Edizioni Pagine: 128 Uscita: Settembre 2015 Prezzo: 14,00 €
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