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Sinner
Crash & Burn

Facevano quasi tenerezza i Sinner negli anni 80, con quel loro sound "di confine", già metal ma ancora debitore nei confronti del decennio precedente, apparentemente a disagio nel roster ben più oltranzista (Rage, Running Wild, Grave Digger…) della loro label dell’epoca, la gloriosa Noise.

Eppure Mat e la sua banda sono ancora tra noi e mentre i Primal Fear rappresentano l’ala più autenticamente metal del nostro, i Sinner ne estrinsecano l’elemento più heavy rock: buone melodie, pochi fronzoli, guitar solos ispirati e, per fortuna!, nessun riferimento a certo symphonic-metal infantile che ha fatto la fortuna di altre bands teutoniche, fatto di cavalcate ridondanti e dal fiato terribilmente corto.

Eppoi lo ammetto, sono parziale, ma mr.Sinner non ha mai negato la sua ammirazione per un altro bassista/cantante/compositore come lui che purtroppo non c’è più… Philip Lynott… e lo omaggia per l’ennesima volta con un brano (‘Connection’) che è Thin Lizzy al 100%!



Matt Sinner: basso, voce
Jens Kaltenbrunner: chitarra
Horst Schmitzel: chitarra
Jurgen Grabowski: batteria

Anno: 2008
Label: AFM
Genere: Heavy Metal

Tracklist:
01. Keep on fighting
02. Don't play with the fire
03. Beggars and thieves
04. Connection
05. At dawn dreams die
06. Run for your life
07. Rock me, shock me
08. Foolin' down harvey hill
09. Death and destiny
10. Sinner

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