Photo Courtesy: Paolo Valerio Caldarulo
Spettacolo di punta quello del 3 Novembre a Bologna, in cartello uno dei concerti più attraenti dell'anno. Sul palco del Bravo Caffè, pieno come un uovo per l'occasione, si esibisce il formidabile trio HBC costituito da Scott Henderson alla chitarra, Jeff Berlin al basso e Dennis Chambers alla batteria.
Musica potente e curatissima, contaminata, complessa nelle costruzioni, qualità tecnica dei tre musicisti elevatissima, tutto questo concorre a mandare in visibilio l'uditorio.
La scaletta si regge su un repertorio consolidato cui si assommano alcune pregevoli cover: rifulgono una potentissima "Stratus" estrapolata da Spectrum di Billy Cobham ed una tiratissima versione di "Actual Proof", dal notevole Thrust di Herbie Hancock, anno di grazia 1974. Entrambe vengono coniugate in personalissima chiave fusion.
Scott Henderson giganteggia per la sua enorme personalità, l'irraggiungibile capacità nel fraseggio e per via delle ardite scelte armoniche e sonore. Dennis Chambers, del pari, stupisce il pubblico facendo ricorso a groove letteralmente ermetici proposti con serenità olimpica e a guanti di sfida scagliati continuamente ai due compagni di ventura. Spesso l'intento riesce, trascinando Henderson e Berlin nel vortice di audaci scelte ritmiche.
Jeff Berlin è sorprendente per capacità di controllo dello strumento e del sistema tonale ma ha anche rivelato insospettabili doti di intrattenitore, con travolgenti battute rivolte al pubblico e agli altri due musicisti.
Scott Henderson è il grande protagonista. Tormenta per tutta la serata la sua Stratocaster; è in grado di scivolare in due battute da una citazione blues ad una scala jazz obliqua, ricorrendo al tapping e tendendo una corda fino al limite per poi passare d'incanto ad un pugno di accordi alla George Benson.
Formidabile la sua continua evoluzione nel corso degli anni, attraversa con disinvoltura ogni genere: rock, blues, jazz declinandoli anche contemporaneamente; ma è virtuosismo straordinario pieno di cuore, mai asfittico.
Scott Henderson oltrepassa il mero significato di accordo o scala, suona tanto e a velocità enorme, riduce la rapidità per una ventina di secondi di bending, poi si produce in accordi trasfigurati più volte, suona semplici elementi blues in direzione degli ultimi tre tasti, e corre spesso a ritroso fino al capotasto per tenere il ritmo, in successione propone un vasto campionario: porzioni di soli dagli intervalli lunghissimi, uno o due accordi parecchio distorti e poi stop al plettro per un pezzo arpeggiato, recupero del plettro e ancora bending verso un nuovo solo. Bravissimo.
Ottimi strumentisti, una band unica, coinvolgente, sensibile nel dare un pieno contenuto ai brani scelti, al servizio di una visione comune. Una notte da leoni.
Scott Henderson: Chitarra
Jeff Berlin: Basso
Dennis Chambers: Batteria
Data: 03/11/2011
Luogo: Bologna - Bravo Caffè
Genere: Fusion