Roma, 5 Novembre 2010 - Prog Exhibition - Tendastrisce
Alla PFM, in particolare a Franz di Cioccio, spetta il merito di aver organizzato un festival nel corso del quale si sono esibiti gruppi blasonati del Prog Italiano accompagnati da ospiti attinti dalla compagine progressiva internazionale. Cosicché, il 5 e il 6 novembre 2010, la fortunata platea (tutto esaurito nel corso di entrambe le serate, con spettatori provenienti letteralmente da tutto il mondo), si è pregiata di assistere alle performances di personaggi come Ian Anderson (Jethro Tull), John Wetton (King Crimson, Asia), David Jackson (Van Der Graaf Generator), Thijs Van Leer (Focus), David Cross (King Crimson), in contesti tra i più rappresentativi del nostrano progressive, quali la Premiata Forneria Marconi, il Banco del Mutuo Soccorso, gli Osanna, La Nuova Raccomandata, Le Orme. Sul palco, inoltre, ancorché scevri di presenze straniere, i riformati Trip (con 3/5 della formazione originaria) e le nuove leve Abash, Sinestesia, Maschera di Cera, Periferia del Mondo. “Il Cambiamento”, brano cui spetta l’onore di avviare l’esibizione, si pregia di una iniziale trama orecchiabile, sostituita, nel prosieguo, da arie solenni ricche di interventi vituosistici e grintosi. Dopo un breve assolo di batteria, proposto dal blasonato batterista, Walter Martino, segue “Le anime”, uno dei più significativi episodi dell’ultima fatica, caratterizzato da un incedere scandito che richiama echi sinfonici impreziositi da reiterati cambi di tempo. È la volta di presentare un altro colosso del Prog Italiano, Claudio Simonetti. Escluso nel 2005 dalla reunion passata sotto il nome di “Back To The Goblin”, gruppo autore di uno splendido album dal titolo omonimo (maggiori info qui), il virtuoso tastierista ha recentemente ricostituito una nuova incarnazione del folletto, con 3/5 della formazione classica, battezzata “New Goblin”, che a breve pubblicherà un album con alcuni classici rivisitati e 6 brani inediti (maggiori info qui). Presentato in pompa magna da un Regoli doverosamente riverente e devoto, Simonetti si profonderà in un solo di tastiere nel quale troveranno posto brevi ma significativi estratti della produzione Gobliniana: “Suspiria” e l’immancabile “Profondo Rosso” che, fin dalle primissime note, strapperà un’ovazione quasi delirante da parte di un pubblico totalmente coinvolto e partecipe. Successivamente, ancora appagato dagli applausi del pubblico, il tastierista avvia l’ultimo brano della nuova produzione, “Un Uomo nuovo”, di matrice squisitamente hard rock, forte di un flauto aggressivo e veemente che ricorda i New Trolls più dinamici e decisi. Ma le sorprese non sono affatto finite: Thijs Van Leer, flautista dei Focus, viene appena invitato sul palco che la platea si lascia andare ad un’ulteriore profusione di consensi ed acclamazioni. Così impreziosita, la formazione esegue “House Of the King”, lo splendido classico del gruppo olandese, e l’esaltante “Per Un Palco Di Marionette”, unico brano estratto dal primo album della Raccomandata. Il concerto termina e il pubblico applaude appagato, pienamente consapevole di aver assistito ad un evento raro e prezioso, ben 3/5 della Raccomandata Con Ricevuta Di Ritorno (Martino, Regoli, Civitenga), tre membri del Ritratto di Dorian Grey (Simonetti, Regoli, Martino), due dei Goblin (Simonetti, Martino), nonché il già citato esponente dei Focus. Epilogo: su Wikipedia (alla voce "Raccomandata Ricevuta Di Ritorno"), la performances appena recensita è brevemente ma entusiasticamente recensita come segue: “…Già nella leggenda la prima ed a tutt'oggi unica esibizione con il nuovo monicker "Nuova Raccomandata Ricevuta Di Ritorno", avvenuta a Novembre 2010 al Festival celebrativo del Progressive Italiano Prog Exibithions di Roma…”.
|
Luciano Regoli: Voce Data: 05/11/2010 Setlist:
|