Passo a due - Roma, Teatro Marconi, 29 luglio 2020.
La consistente capienza del Teatro Marconi garantisce agevolmente l'adeguamento alla normativa anti-covid, permettendo un distanziamento coscienzioso e, di conseguenza, incoraggiando una ripartenza coraggiosa, pur impegnativa, come precisato ad inizio spettacolo dal direttore artistico Felice della Corte. Di quest'ultimo, peraltro, abbiamo largamente apprezzato il doveroso omaggio all'attore Gianrico Tedeschi, recentemente scomparso all'età di 100 anni. "Passo a due (ovvero: l’amore ha cinque fasi ma molte coppie si fermano alla terza)", è una rappresentazione che gioca abilmente sulla correlazione tra arti, una sorta di rassegna interartistica, se vogliamo, ove narrazione, recitazione e danza si intrecciano abilmente creando un incastro riuscito ed efficace, sublimato, peraltro, dalla trattazione di un tema accattivante (e ancora piuttosto sconosciuto) legato ai prodromi, agli sviluppi e al decadimento dei rapporti di coppia. Cinque sono le fasi che caratterizzano ciascun legame sentimentale (infatuazione, innamoramento, disillusione, consapevolezza, complicità), espresse da Isabella Giannone (narrazione), interpretate da Nathalie Caldonazzo e Francesco Branchetti (recitazione), visualizzate dai ballerini Mariachiara Grasso e Stefano Rufini (danza). La rappresentazione procede sempre sul bordo di un dualismo, perfettamente in bilico tra descrizione e interpretazione: da un lato l'efficacia oratoria della Giannone, dall'altro il confronto tra l'enfasi espressiva di Branchetti e la compassata austerità della Caldonazzo. Sullo sfondo (ed è una metafora giacché la danza viene sempre concretizzata sulla prima linea del palco, quasi a voler bucare la quarta parete) emerge l'eterea naturalezza dei due ballerini, una coppia che ha il raro pregio di far emergere la grazia dell'una quando l'altro appare deciso e viceversa. Si griderebbe alla perfezione se il regista David Conati avesse mantenuto il leggio soltanto per la voce narrante e non anche per i due attori: avremmo infatti maggiormente apprezzato le indubbie qualità recitative dei protagonisti se entrambi non fossero stati gravati dall'impegno di leggere il copione e dall'obbligo di dover frapporre un fastidioso orpello frontale, vera e propria barriera tra loro e il pubblico.
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Passo a due - Pas de deux (ovvero: l’amore ha cinque fasi ma molte coppie si fermano alla terza)
di David Conati
con Nathalie Caldonazzo Francesco Branchetti Isabella Giannone Mariachiara Grasso Stefano Rufini
regia: Francesco Branchetti musiche:Pino Cangialosi
Teatro Marconi Viale Guglielmo Marconi, 698/E 00146 Roma RM
https://www.teatromarconi.it/ Telefono: 06 594 3554 Direzione Artistica: Felice della Corte
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