Home Recensioni Album Raccomandata Con Ricevuta Di Ritorno - Il Pittore Volante

Raccomandata Con Ricevuta Di Ritorno
Il Pittore Volante

Doppia recensione per "Il Pittore Volante" della Nuova Raccomandata Con Ricevuta Di Ritorno.
Era l'anno domini 1972, quando una giovane band romana dal nome Raccomandata con Ricevuta di Ritorno si affacciò nell'allora rigoglioso mercato discografico. Era un momento positivo quello per la musica Rock italiana, sopratutto nelle sue forme più Progressive, e loro pur avendo stacchi più folkloristici e liriche più poetiche rispetto ad altre band più blasonate del filone, grazie al disco d'esordio Per... Un Mondo di Cristallo riuscirono a catturare l'attenzione di diversi colleghi per la miscela originale di quella musica ma sopratutto riuscirono a catturare quella del pubblico. Per tutto il 1972 e l'anno successivo la band affrontò un tour lungo e impegnativo, ma sul finire del 1973, per divergenze con la casa discografica decisero di sciogliersi, per poi svanire nel nulla.

Son dovuti passare ben 38 anni per far si che Luciano Regoli richiamasse a se i suoi ex compagni di avventura e con un nome parzialmente rinnovato (ufficialmente il monicker Raccomandata con Ricevuta di Ritorno andrebbe anticipato dalle parole "la nuova", ma noi abbiamo preferito mantenere quello originale) tornano sulle scene con questo Il Pittore Volante, distribuito da BTF con l'ausilio della Warner a partire dal 16 febbraio. Difficile sperare di approcciare nell'immediato ad un prodotto del genere: infatti le 9 canzoni che propone questo lavoro sono complesse, fatte di un songwriting stratificato a mai scontato, che riporta direttamente indietro nel tempo e riconcilia col pubblico Rock più tradizionalista verso una forma compositiva a tratti "artigianale" ed un approccio meno elettrico, ma non per questo meno coinvolgente. Difficile commentare un singolo pezzo in favore di un altro, questa è un opera che si può solo apprezzare in toto dal momento che la si assimila tutta, lasciandosi trasportare dalle trame spesso arricchite da pochi rintocchi di pianoforte, chitarre pizzicate o lievi giri di violino. Dal punto di vista produttivo il disco si propone davvero riuscitissimo, con un mixaggio eccellente che risalta l'evocativa e creativa voce di Luciano Regoli ma che allo stesso tempo non sminuisce il resto della band, che tesse delle trame passionali e comunicative (in tal senso, il lavoro di chitarra di Nanni Civitenga merita menzione a parte per la sua varietà). Non da meno anche gli ospiti, di grande respiro internazionale e che non fanno altro che arricchire un prodotto già di per se vincente: si passa da Claudio Simonetti (Goblin, Ritratto di Dorian Gray) passando Lino Vairetti degli Osanna, Nicola di Staso dei Lybra fino ad arrivare a Carl Verheyen dei Supertramp.

Concludendo, Il Pittore Volante è una raccolta di brani dal piglio romantico e poetico, che è la chiara dimostrazione di come si possa risultare conservatori senza per questo essere demodè, in pratica una grande vittoria per il Progressive nostrano, di come la musica spesso, sia anche opera d'arte.

93/100

di Fabio "Stanley" Cusano

Luciano Regoli, cantante storico della Raccomandata con Ricevuta di Ritorno, riesuma l’antica sigla – che ripropone, con molta onestà interiore, aggiungendovi il prologo “La nuova” – richiama a se alcuni dei membri originali (Nanni Civitenga, Roberto Gardin, Walter Martino) e pubblica un nuovo, splendido album, dai toni affascinanti, ancorché inquietanti e minacciosi.

Le 7 trame (9 nel CD) sono estremamente variegate e complesse, tutte caratterizzate da una eterogeneità musicale che ha ben pochi precedenti, allorquando si parla di (spesso improbabili) re-union. Ne “Il Vecchio”, ad esempio, momenti di intimistica spiritualità, esaltati da un violino etereo, quasi impalpabile, si contrappongono ad esplosioni multicolori che ricordano antichi sapori popolari, tipici della Premiata più vivace. L’introduzione acustica di “Eagle Mountain” sembrerebbe preludere a sonorità pastorali che, invece, vengono disattese nel prosieguo, quando il brano si sviluppa in due ulteriori fasi estremamente diverse tra loro: prima atmosfere di stampo New Trolls, ricche di cori e controcanti e forti di una chitarra solista molto accattivante; dopo sonorità magnetiche ed angoscianti, quasi gobliniane. Atmosfere afflitte, invece, ricorrono in “La mente”, poi sviluppate in contesti sinfonici dall’elevato coinvolgimento emotivo. Ancora i New Trolls, stavolta quelli più duri, anche nell’uso del flauto traverso, affiorano in “L’uomo nuovo”, mentre “Il fuoco” si pregia di atmosfere rilassate e pacate, idealizzate da una voce femminile (Cristina Cioni) di raro spessore artistico. “Le anime” è un brano dall’andatura cadenzata che si chiude anch’esso con stralci sinfonici dai continui e repentini cambi di tempo. E quando il gruppo sembra incedere nella tentazione di proporre una trama orecchiabile su ritmi scanditi (“Il Cambiamento”), cambia rotta istantaneamente, dedicandosi ad atmosfere magniloquenti e sinfoniche, con sprazzi vituosistici e grintosi che offrono efficaci sonorità hard-prog. Presenti solo nella versione in CD, “Raoul” (ove gli iniziali contesti Rhythm and Blues si trasformano in atmosfere inaspettatamente Floydiane) e “La spiaggia” (eccezionale intermezzo bucolico, forse uno dei momenti di maggiore spessore), chiudono un’opera discografica che rappresenta, senza ombra di dubbio, un fondamentale ed irrinunciabile capitolo secondo di un discorso aperto 30 anni fa, sublimato da una splendida copertina nonché dalla presenza di blasonati ospiti quali Lino Vairetti (Osanna), Nicola Di Staso (Libra) e Claudio Simonetti (Goblin, nonché Ritratto di Dorian Gray, proprio insieme a Regoli).

PS: sul substrato musicale sopra descritto, spicca una voce straordinaria, oltremodo espressiva, eccezionalmente cristallina. Pittore, scrittore, cantante, musicista, autore: Regoli è davvero un artefice poliedrico, perfettamente integrato negli infiniti strati dei molteplici universi artistici cui si dedica.

di Gianluca Livi
per gentile concessione della rivista Wonderous Stories



Luciano Regoli: Voce e chitarra acustica
Nanni Civitenga: Chitarra elettrica e acustica
Roberto Gardin: Basso
Walter Martino: Batteria

Anno: 2010
Label: BTF/Warner
Genere: Progressive Rock/Folk

Tracklist:
01. Il Cambiamento
02. Il Vecchio
03. Il Fuoco
04. Eagle Mountain
05. La Mente
06. L'Uomo Nuovo
07. Le Anime
08. Raoul
09. La Spiaggia

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