Roma, 29 Maggio 2022 - Auditorium Parco della Musica - Sala Santa Cecilia
Einstürzende Neubauten hanno presentato, con un inevitabile ritardo causa Covid 19, l’ultimo album in studio “Alles in Allem” uscito nel 2020 e che ne celebra i 40 anni di carriera con un tour italiano di quattro date.
Einstürzende Neubauten è un progetto ormai iconico della musica industriale, malgrado ormai si sia lasciato dietro le spalle l’attitudine post-punk irriguardosa e iconoclasta ereditata dai Throbbing Gristle delle origini, ha sviluppato uno stile originale e che spesso è difficilmente catalogabile. Il gruppo si muove fra la forma canzone e momenti più rumoristico-sperimentali ma sostanzialmente ha maturato un’estetica che concentra una serie di caratteristiche identitarie tipicamente mittel-europee che vanno dal krautrock all’espressionismo weimariano filtrato da un sapiente uso del rumorismo industriale. Sia la vocalità tipicamente brechtiana del cantante Blixa Bargeld che l’uso di strumenti informali, autocostruiti, basati su materiali di scarto che riprendono l’idea di Luigi Russolo degli intonarumori che generano strutture ritmiche, spesso dispare e irregolari, definiscono uno stile post-industriale che ha un’identità tipicamente tedesca. Le avanguardie storiche, futurismo, dadaismo, surrealismo, sono uno dei riferimenti di Einstürzende Neubauten che decisamente travalicano il perimetro della popular music spostandosi nell’arte performativa e concettuale attraverso lavori totalizzanti come “Lament” (2014).
Einstürzende Neubauten sono, quindi, un’esperienza che include una serie di riferimenti originali che gli hanno permesso di travalicare le influenze anglosassoni per elaborare uno stile marcatamente centro-europeo, un percorso simile a quello fatto, con l’ausilio dell’elettronica, anche dai Kraftwerk. Il concerto si è tenuto nella suggestiva cornice della sala “Santa Cecilia” dell’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone”e ha incluso i brani di “Alles in Allem” ma ha anche attinto al repertorio del gruppo. Sul palco si è alternata la consueta variegata schiera di strumenti atipici, dai carrelli di supermercato, che, ci comunica Blixa, sono stati assenti dalla dotazione strumentale live del gruppo dal 1987, agli intonarumori motorizzati. Non sono mancati i pezzi storici del gruppo come “Nagorny Karabach” o “Redukt” e la performance si è svolta con essenziale teatralità, fra i continui cambi di strumentazione, con un Blixa austero come in una rappresentazione brechtiana, mentre il gruppo, diviso in due sezioni, percussionisti atipici da una parte e strumenti “ortodossi” dall’altra, con precisione teutonica scandiva le parti strumentali.
Sofisticato il lavoro del chitarrista Jochen Arbeit, mai scontato e alle prese con sonorità inconsuete e taglienti, mentre Alexander Hacke al basso si dimostra un elemento essenziale alla definizione armonica dei brani, le sue linee sono quelle sulle quali si appoggia la voce. Einstürzende Neubauten si riconfermano una delle esperienze più importanti della scena europea, “Alles in Allem” nulla aggiunge a una carriera ricchissima di produzioni originali ma sia il disco che il concerto ne riaffermano ancora una volta l’autorevolezza.
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Blixa Bargeld: Voce Alexander Hacke: Basso N.U. Unruh: Strumenti speciali, percussioni Jochen Arbeit: Chitarra Rudolf Moser: Strumenti autocostruiti, percussioni Ash Wednesday: Tastiere
Data: 29/05/2022 Luogo: Roma - Auditorium Parco della Musica Genere: Industrial, Post-Industrial
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