Commedia di costume, a sfondo sociale, pungente e ben orchestrata, “Buoni da Morire” di Gianni Clemente in scena al Teatro Quirino con la regia di Emilio Solfrizzi.
L’azione si svolge tutta nel soggiorno di un lussuoso appartamento borghese e grazie all’ottimo lavoro di tre soli attori: Debora Caprioglio, Pino Quartullo e Gianluca Ramazzotti. Il plot sfrutta un meccanismo narrativo consolidato: il ritorno di un personaggio destabilizzante dal passato di una coppia che genera un conflitto. Una coppia borghese “politically correct” occupa la sera di Natale in beneficenza ai senzatetto e ai barboni, come ipocrita giustificazione a una vita fatta di lussi e di agi. La “lavata di coscienza” natalizia dona nuovi equilibri al rapporto fra il cardiochirurgo e la moglie ma al tempo stesso, inavvertitamente, scatena l’imprevisto. Un biglietto da visita caduto in mezzo alle strade frequentate dai barboni induce un ex-compagno di scuola dei due, Ivano, che ormai vive in strada a suonare, nel giorno di Natale, alla loro porta. Coperto di stracci, sporco e ubriaco il terzo incomodo entra nella vita della coppia già resa instabile da un figlio viziato e fuori controllo oltre che da un rapporto fatto di apparenze e compromessi. Un passato mai chiarito emerge da questo “imprevisto” narrativo e va a stravolgere i precari equilibri della coppia mettendo tutto in discussione. In questo caso il plot gioca sia sull’eccesso del tema sociale, ovvero quando la miseria bussa alla porta di casa il “politically correct” va in corto circuito, che sulle dinamiche personali irrisolte. In questo doppio binario narrativo, Ivano svolge quindi la duplice funzione sia di smascherare l’ipocrisia borghese dal punto di vista sociale e personale, disarticolando la capacità del denaro di tenere in equilibrio anche il mondo affettivo. Una serie di tematiche intrecciate, nella pur lineare azione della narrazione, che un’ottima scrittura dei dialoghi e un’accorta costruzione delle interazioni psicologiche fra i personaggi rende scorrevole e divertente con i ritmi della migliore commedia. “Buoni da Morire” è una arguta commedia di costume arricchita da una messa in scena brillante grazie al pregevole lavoro dei tre attori e a una scenografia semplice ma efficace.
La recensione si riferisce allo spettacolo del 3 maggio |
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Buoni da morire di Gianni Clementi regia di Emilio Solfrizzi con Debora Caprioglio Pino Quartullo Gianluca Ramazzotti
Lo spettacolo ha una durata di 2 ore più intervallo
TEATRO QUIRINO/VITTORIO GASSMAN Via Vergini, 7 ROMA tel: 06 6794585
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La biglietteria è aperta con orario continuato dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 18.00, la domenica dalle 12.00 alle 18.00.
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