Dopo i buoni riscontri di critica e pubblico ricevuti questa estate grazie al debut album Storia, lo scrittore Federico Romano, in arte June 1974 pare averci preso gusto, ed a poche settimane dal termine di questo 2010 per lui denso di gratificazioni decide di dare alle stampe l'EP Artestetica
Il lavoro non si discosta dai brani rilasciati qualche mese fa, il percorso musicale è sempre quello borderline tra una suggestiva ed evocativa ambient arricchita da inserti elettronici, riuscendo in questa occasione ad essere ancora più incisivo e quadrato. E' un lavoro piacevole questo Artestetica ricco di paesaggi dipinti con la sola musica, una strumentalità che sa essere soffice e allo stesso tempo matura e suonata con grande passione cuore. Tutte e 6 le tracce sono ottime, ma consiglio vivamente l'ascolto di "Silent Rave", nella quale il nostro si traveste per 5 minuti in Robert Miles (lo ricordate ?) sciorinando un pezzo al limite dell'euro dance e " Souvenirs D'Un Visionnaire", delicato tappeto sonoro dal retrogusto new age. June 1974 col passare dei lavori continua un processo di maturazione intenso e equilibrato; non fa musica per tutti anzi, la fa probabilmente solo per il suo gusto personale, ma dinnanzi e piccole perle di elettronica come queste non è possibile togliersi il cappello e rendergli onore. 80/100
|
Federico Romano: Tutti gli strumenti Anno: 2010 Sul web:
|