EP già datato questo Cover Up, del 2005 per la precisione ma l'ultimo prodotto, dopo il debutto SlamD del 2003, per i palermitani Iridyum, band che tra l'atro nel 2004 ha anche partecipato alle selezioni per Arezzo Wave.
La proposta musicale dei ragazzi siciliani, ad un primo superficiale e sbrigativo ascolto potrebbe dare l'impressione di rifarsi in maniera forse troppo sfacciata a band come Lacuna Coil o Evanescence ma in realtà, ponendo una maggiore attenzione e cura nell'ascolto dei dettagli sonori degli Iridyum ci si rende facilmente conto che in realtà così non è. Certo richiami, citazioni e riferimenti proprio alle due band su citate non mancano, in particolare per l'approccio vocale ma proprio nella voce, un ascolto attento dimostra che la brava Laura Piras a differenza delle due più famose colleghe mantiene approccio che passa con estrema abilità e disinvolta dal feeling più melodico ed intimo ad un piglio decisamente più grintoso e di più chiara matrice Rock. Un sound quindi che come detto, pur rivelando chiare influenze e contaminazioni riesce a mantenere un misurato distacco, puntando in misura maggiore su una vena più Rock rispetto ad una chiave di lettura maggiormente tendente al Metal e mantenendo comunque nel complesso una visione più oscura e Gotica come comune denominatore. Laura Piras si dimostra uno dei maggiori punti di forza degli Iridyum con una voce che sa essere sia potente e capace di sprigionare rabbia e sia dolce e melodica ma sopratutto molto evocativa e portatrice di atmosfere sottilmente più morbide e vellutate. In conclusione direi che il risultato è positivo, il disco si lascia ascoltare e riascoltare con piacere, certo i riferimenti ispirativi sono chiari ma non sono totalmente pervasivi, rendendo i pezzi della band palermitana sufficientemente originali, partiture semplici ma ben strutturate, dall'effetto garantito, partiture che attirano e catturano facilmente l'ascoltatore con la loro "carica" melodica. Gli Iridyum riescono quindi a mantenere una buona personalità, autonome all'interno di un songwriting sicuramente di classe ed affiancando a tutto ciò una tecnica strumentale di discreta qualità. Tutto questo ovviamente due anni fa ... vedremo cosa ci riserverà il futuro. 70/100
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Laura Piras: Voce Anno: 2005 Sul web: |