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W.A.S.P.
Babylon

Scritto da Fabio "Stanley" Cusano Venerdì 11 Dicembre 2009 18:21 Letto : 2210 volte

Autori a partire dalla seconda metà degli anni '80 del Metal marcato U.S.A. più oltraggioso e irriverente che ci fosse in giro, oggi la creatura di Blackie Lawless (unico membro rimasto della formazione originale, da lui fondata), torna con questo Babylon con 45 minuti di musica suddivisi in 7 inediti e 2 cover. Possiamo subito anticipare che al contrario dell'assai deludente Dominator del 2007, il risultato finale nonostante si attesti su una sufficienza piena e niente più, risulterà gradevole a chiunque approccerà questo disco. Gli echi del sound anni '80 non sono mai venuti a meno nella copiosa discografia della band losangelina, anzi, quindi inutile dire che Babylon è un ritorno al passato più glorioso, ma quel che e certo è che pezzi come l'iniziale e selvaggia "Crazy" riecheggia non poco "Wild Child" nel power chord di chitarra (vedete un pò voi se è un bene o un male), oppure che "Thunder Red" è il classico Rock N' Roll melodicamente accattivante, un chiaro marchio di fabbrica degli W.A.S.P., cosi come è da segnalare la ballatona di turno, "Into The Fire", dove la voce di Lawless ci riporta indietro di quasi 25 anni per 6 minuti. Non proprio da tramandare ai posteri le cover: "Burn" dei Deep Purple seppur sia ben contestualizzata nella tracklist non regge il confronto con l'originale, uno dei classici assoluti dell'Hard Rock, cosi come "Promise Land" di Chuck Berry risulta più un omaggio ai padri fondatori della musica Rock che vero tentativo di compiere un rifacimento di rilevanza artistica.

Aspettarsi troppo oggi da una band che in quanti a grandi album ha già dato in abbondanza e dopo un decennio vissuto artisticamente in chiaro scuro è sicuramente eccessivo, ma ascoltando Babylon si ha la sensazione che il carismatico Lawless si sia limitato a fare il compitino (ricopiando se stesso) senza volersi impegnare. E da uno dei più grandi autori di musica dura degli ultimi 20 anni, almeno è lecito aspettarsi qualcosina di più. Sarà per la prossima?

63/100

Blackie Lawless: Chitarra e voce
Doug Blair: Chitarra
Mike Duda: Basso
Mike Dupke: Batteria

Anno: 2009
Label: Frontiers Records
Genere: Heavy Metal

Tracklist:
01. Crazy
02. Live To Die Another Day
03. Babylon’s Burning
04. Burn
05. Into The Fire
06. Thunder Red
07. Seas Of Fire
08. Godless Run
09. Promised Land

Sul web:
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