Nati a Terni come Burning of Hate, dopo aver cambiato formazione e nome gli Hall of Hate pubblicano nel 2008 il loro primo demo, intitolato Into the Unreal World e dotato di una copertina che raffigura una scalinata dalla quale spuntano alcuni spiriti maligni.
Il CD dura circa mezz’ora e si apre con “Nitro (Prelude to DeathRebirth)”, una breve intro costituita da effetti e campionamenti di vario genere; segue “Unreal”, che presenta diversi cambi di tempo e si districa tra alcune incursioni nel metal tradizionale alternate ad istanti più moderni, mentre la veloce “Beware of the Living” risulta a tratti un po’ confusa. Migliore è “I’ve Lost” che, strutturata in chiave melodica, sfrutta le doppie voci ed un finale piuttosto originale; si continua con la compatta e convincente “Headshot” e con la graffiante e massiccia “B.F.G.”. I musicisti, forniti di un tasso tecnico nella norma, si cimentano in un misto tra black e death metal (ci hanno convinto di più in chiave death, ma questo è un parere strettamente personale). La registrazione, purtroppo, presenta notevoli pecche, visto che voci e suoni sono piuttosto confusi, finendo così per penalizzare fortemente il disco, che in certi punti risulta discontinuo e poco comprensibile. Nonostante quanto appena scritto, l’album è adatto agli appassionati del death/black metal di matrice scandinava ed è a loro che lo consigliamo. 62/100
|
Andrea "Aster": Voce Anno: 2008 |