Questo cofanetto risulta un po' difficile da valutare, a meno che non ci si metta d'accordo su quale sia il suo obiettivo e a chi si rivolga.
Certamente, due o tre motivi di interesse generale ci sono, su tutti la ripubblicazione di tre titoli da lungo tempo fuori catalogo e quindi rarissimi da reperire (e assai costosi); "Non è poi così lontano", "Live in Montreux" e il doppio "Live in Italy"; da sola, questa riedizione vale il prezzo del cofanetto. Inoltre, il dvd aggiuntivo, contenente essenzialmente due ampi stralci di due concerti col gruppo riformato, rispettivamente del '93 e del 2008 (ma nel primo alla batteria non c'è Bruno Biriaco); e infine il libretto con la storia del gruppo e dei suoi album. Se però qualcuno (come il sottoscritto) già possiede i tre album fuori catalogo (sia in cd che in vinile), allora l'interesse (diciamo pure, la speranza) verte sulla masterizzazione digitale proposta, e qui iniziano le dolenti note. Di fatto, gli otto album vengono riproposti con la masterizzazione conosciuta, quindi non si tratta che di riedizioni di quanto pubblicato da quel dì. Niente di più, niente di meno, niente di nuovo. Se già possedete il catalogo del Perigeo, o anche solo i titoli che vi interessano di più, potete tranquillamente passare oltre.Anche perché l'artwork proposto dei vari titoli risulta alquanto discutibile: nessuna versione digipak o cartonata di sorta, semplici jewel case (confezioni in plastica), con fronte e retro delle copertine in scala ridotta (e di scadente qualità, va detto) contornata da un quadro bianco; il tutto probabilmente per dare un tono di omogeneità al box (e per rendere i singoli cd non vendibili separatamente, come del resto aggiunto da note di copertina). Se avete le prime edizioni in cd, tenetevi quelle, che sono comunque graficamente migliori, per quanto senza essere nulla di che.Peraltro, le incisioni di studio del Perigeo sono sempre state molto buone, e in effetti una loro rimasterizzazione non sarebbe stata strettamente necessaria, ma in qualcosa si poteva senz'altro migliorare, data appunto la buona qualità delle fonti, e se non lo si è fatto in una occasione come questa, probabilmente non lo si farà mai. Peccato, occasione mancata.Aggiungo, per chi non conosca i due live - data la loro rarità - che non è il caso che si aspetti granché di spettacolare. Il migliore dei due è quello di Montreux, ma la qualità sonora non ha niente a che fare con l'incisione a Montreux degli Agorà: qui è discreta, al più buona, con qualche problema nel primo brano, ma nulla più. Il secondo - LIVE IN ITALY - è grossomodo un bootleg di buona qualità, ma pur sempre bootleg. Era una occasione per migliorare la resa di queste due storiche incisioni, ma non è stato fatto. Peccato, altra occasione mancata.Il dvd è interessante, certo, ma se la qualità delle registrazioni audio e video è molto buona, la risoluzione è alquanto scadente, grossomodo la qualità di un video di YouTube, tanto per entrare in dettagli tecnici: a pieno schermo risulta un po' una schifezza, ecco.Il cofanetto, quantunque spartano assai, è comunque solido; sulla grafica avrei da ridire, ma questa me la tengo. In conclusione:- se qualcuno non ha in cd gli album di questo seminale gruppo italiano, è una ottima occasione per averne il catalogo completo a prezzo stracciato, e se è a questi acquirenti che l'operazione è rivolta, allora merita cinque stelle;- se invece è l'occasione per rimettere a disposizione gli album più rari, allora il tutto merita quattro stelle, perché si poteva fare di meglio sia come grafica, che come resa (oltre al fatto che si potevano ripubblicare separatamente, ma lasciamo stare);- chi invece possiede già tutto e sperava in rimasterizzazioni di qualità, e/o in una presentazione grafica di alto livello, resterà sonoramente deluso con la consapevolezza di aver buttato via una cinquantina di euro. Da questo punto di vista, il giudizio è di una stella.Tre stelle di media. ADDENDAIn un cortesissimo e interessante scambio di mail, il signor Rebeggiani, curatore dell'Antologia e Direttore della sezione Sony Classical & Sony Jazz, mi ha dato alcune informazioni che precisano quanto ho detto nella recensione: mi prendo la libertà di riportarle, in quanto utili a chi è interessato a questo box.Gli album del Perigeo non sono stati rimasterizzati in quanto il costo dell'operazione avrebbe fatto lievitare quello del cofanetto a livelli difficilmente sostenibili per il mercato italiano, visto anche che all'estero nessuno ha manifestato interesse per una sua distribuzione; per la stessa ragione anche la scelta della grafica è stata basica. Questo significa, come paventavo nella recensione, che assai difficilmente in futuro il catalogo del Perigeo verrà riaffrontato con operazioni di rimasterizzazione. Purtroppo questo permette il mercato italiano: all'estero le cose vanno assai diversamente perché la cultura della musica riprodotta è ben altra e il mercato consente operazioni di rilettura, aggiornamento e adeguamento qui evidentemente impossibili, ed è di tutta evidenza come questo non riguardi solo il Perigeo, ma anche la moltitudine di artisti italiani che pure costituiscono una parte significativa della musica rock e non solo. Aggiungo per correttezza che in effetti in Giappone è stato qualche anno fa ripubblicato in cd il solo ABBIAMO TUTTI UN BLUES DA PIANGERE in sopraffino formato mini lp, ma anche in quel caso non è stata operata alcuna rimasterizzazione, e un perché (economico evidentemente) ci sarà. Il signor Rebeggiani mi ha confermato che quanto si tentò la stessa operazione in Italia con lo stesso titolo e AZIMUT, l'operazione finì economicamente in perdita. Così è.Confermo perciò quanto detto nella recensione: questa Antologia costituisce una ghiotta e assai conveniente occasione per chi non possiede il catalogo del Perigeo, specialmente per la presenza dei tre capitoli finali della produzione del gruppo, titoli altrimenti pressoché irreperibili. Come detto nella recensione, è a questa parte di acquirenti che il box è rivolto. 80/100
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Giovanni Tommaso: contrabbasso, basso elettrico Anno: 2014 |