Si rimane colpiti dall'apprendere che gli autori di questo ottimo ep sono poco più che ragazzi.
Va innanzitutto chiarito che (finalmente), la musica ivi profusa è prog metal tout court: da tempo, gli ascoltatori dello specifico genere si piegano a compromessi insoddsfacenti, frutto di contaminazioni alquanto improbabili, costretti a cogliere fugaci tracce prog in dischi metal di chiaro stampo power o techno o quant'altro. "Abstraction", invece, permane grandemente nello specifico genere e lo fa con tanto grano salis. A dirla tutta, non ci sono cose nuove in questo disco (niente, cioè, che non sia stato già detto in passato). Eppure, i cinque brani ivi contenuti non transitano in maniera repentina nel dimenticatoio, ma permangono ostinatamente e, terminato l'ascolto, impongono all'ascoltatore di trattenere il cd all'interno del lettore, premendo nuovamente il tasto "play". Esenti da ingenuità e storture, i 28 minuti di "Abstraction" testimoniano maturità compositiva e attendibilità esecutiva e mantengono prolifico lo specifico genere in Italia con caparbia e determinata capacità espressiva.
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Paola Urso: Lead Singing/Songwriting Riccardo Roggero: Lead/Rythm Guitar Jack Irrequieto: Lead/Rythm Guitar Luca Mellina: Bass Guitar Francesco Ottone: Drums
Anno: 2019 Label: Bagana Genere: prog metal
Tracklist: 1. Abstraction 2. Tyrannus 3. Alkaline 4. Once 5. Alpha-Ori
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