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RAI
Aveva ragione Cobain

L’errore più grande che si possa fare, impattando il nuovo lavoro di RAI, è quello di sottovalutarlo distrattamente. Aveva ragione Cobain richiede un ponderato ascolto ed il dito sul tasto “reset” per carpirne a fondo il senso progettuale che calamita timpani ed anima in una dimensione spazio-tempo senza che, necessariamente, sia sinonimo di futuro prossimo, obliterando il biglietto verso l’infinito, tra galassie d’elettronica e lievitazioni cosmiche.

Ci si accomoda nello shuttle di RAI per vivere 6 tappe, trasvolando la via Lattea con propulsioni di elettro-wave estraniante, a cominciare da “La notte del trentuno”: fitta flora di synth che viaggiano spediti su ritmo serrato, scandito da incalzante omogeneità.
Ammiccando ai Subsonica, “Un finale di Nolan” attecchisce con disinvoltura in meandri di oscure riflessioni, portando il livello d’ascolti ai piani alti della scrittura. Benché sia lievemente più asciutta nell’architettura, rispetto alle altre tracks, “Bombe” sa sconfinare in vaste lande sonore in una fuga fuori del tempo.

I testi dell’opera, leggermente criptici, riescono comunque ad arrivare con aneddotiche quotidiane e tentano di sovvertire le inibizioni dell’agire per caldeggiare, piuttosto, l’istintivo fluire della mente per darsi una mossa alla svelta, col desiderio di evadere dai soliti confini neuronici.
Tocca ad “Amish” prediligere una secca drum-machine che flirta con vampirici synth e contesti horror, senza tralasciare schegge d’ossessività. Mentre la title-track ostenta severità tastieristiche sulla scia dei Depeche Mode.

Lo yeti impacciato” è fortemente intimistica e spicca per a(us)pici d’intensità con strascichi di velata malinconia, rimarcata dallo sviluppo di un loop filo busker-circense. Siamo certi che da questa avventura si avvertirà una precisa sensazione, ossia che il prossimo presente è già delineato con la fresca e futuribile elettronica, grazie al comandante di questa navicella: Lorenzo RAImondi da Lodi.
E allora… lodi siano!

 



Lorenzo Raimondi: Voce, programming, guitars, bass
Andrea Suriani: Recordings and master

Anno: 2018
Label: New Model Label
Genere: Elettronica, dark, cantautorato



Tracklist:
01. La notte del trentuno
02. Un finale di Nolan
03. Bombe
04. Amish
05. Aveva ragione Cobain
06. Lo yeti impacciato




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