All’alba del nuovo millennio, si fantasticava sull’arrivo del 2000, come se fosse la data simbolo del futuro. Forse, neanche Alessio Pacifici, leader dei Tenax ,poteva immaginare che la sua creatura stesse ancora lanciando strali 17 anni dopo, con un poderoso e.p. omonimo di quattro tracce, che esce per la (r)esisto. Nonostante vari avvicendamenti , la band ha resistito all’usura del tempo con incrollabile… tena(x)ia. Nulla si è arrugginito, e si avverte dalle prime note di “Gogna” che ci si può fidare all’istante e lo sviluppo del pezzo palesa riferimenti vocali e stlistici ai Negrita delle origini, con chitarra ruggente e propulsione a go-go. “Club” prosegue la linea del rock verace, con strati blues gradevoli e miscelati ad arte, grazie alla carezza grintosa della chitarra di Emanuel Prina che, dal 2008, ha contagiato la band della sua indomabile verve esecutiva, senza trascurare l’importanza di incursioni melodiche. Con i Tenax, vietato sedersi ai tavoli: le scosse telluriche del loro sound fan sculettare e frullare capelli al vento. “Virtual love” gioca sugli incroci strumentali della sei corde ronzante e basso implacabile, creando un’amalgama di pregevole alchimia. Chiudono l’e.p. con “Vivo libero”, hard-rock-blues incisivo e serrato. Si respira poco: qui tutto è aerobico e ci si crogiola nel carisma vocale di Alessio e nelle pacche furibonde di Gigi Corbetta, picchiatore chirurgico e fondamentale per il groove del combo. Questo debutto ha il pregio di lasciarti con la voglia di altri brani e getta basi granitiche per candidare il trio dei Tenax a portavoce, tosto e passionale, del rock italico: esperienza e tecnica ci sono. Come sempre, servirà la fortuità dell’incrocio con quel “C-factor”, dal quale nessun Big, per quanto grande oggi, ha potuto farne a meno. |
Alessio “Pax” Pacifici: voce Gigi “Gix” Corbetta: batteria Emanuel Prina: chitarra elettrica Anno: 2017
Tracklist: 1 – Gogna
2 – Club
3 – Virtual love
4 – Vivo libero |