La musica offerta dal sestetto è un progressive moderno piuttosto stilizzato che potrebbe piacere ai fans di gruppi come Gordian Knot e Office of Strategic Influence e, pur in maniera residuale, Porcupine Tree, 
Lontano dai barocchismi e dalle fughe classicheggianti, il combo offre tecnicismi elaborati ed estremamente efficaci, ai quali si sovrappongono armonie vocali piuttosto stratificate, discrete ma non esemplari (unico punto debole della formazione).
Il tutto è concentrato in brani ostinatamente brevi che talvolta cedono alla tentazione di adottare la comoda formula della canzone tradizionale, senza comunque interessare i prevedibili contesti pop, altre volte sfruttano incredibilmente bene le variabili multiespressive del progressive più elaborato.
Il loro secondo album, "Conterpount", risale al 2016 e li vede confermare in toto la loro avvincente proposta musicale.
Questo nuovo lavoro è un live (pubblicato in una lussuosa veste grafica spalmata sui tre formati digitali, cd, dvd e blu-ray), che tributa i due lavori appena citati con una selezione credibile alla quale si aggiungono episodi solisti tipici della compagine dal vivo, come "Piano Challenge" e "Drum Feature" (nel primo vengono celebrati i leggendari Keith Emerson e Rick Wakeman), e una cover dei Sound of Contact (band britannica con un solo album all'attivo, peraltro neanche tanto recente).
Il disco è consigliatissimo a coloro che, stanchi di lavori retrospettivi/celebrativi e affascinati dagli sviluppi del nuovo rock progressivo a stelle e strisce (dai primi anni '90 in poi, da quanto, cioè, Echolyn e Spock's Beard hanno mosso i primi passi), scoprendosi ancora affamati di una certa dose di novità e originalità.