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ADD Avvocati del Diavolo
A Dear Diary

Apprendo con immenso piacere che gli Avvocati del Diavolo sono stati inseriti nel prestigioso cartellone dell'Hard Rock Cafe di Nizza, con una data, quella dell'8 maggio 2014, che è stata largamente apprezzata.

Ascoltando questa nuova fatica discografica, torno a parlare con rinnovato interesse di questo gruppo ligure (recensione dell'album Neoevo), autore di una proposta musicale che sintetizza abilmente generi di altre epoche, ma mai troppo domi, come il grunge, lo stoner e l'alternative.

E se in questo secondo album i nostri perdono alcune influenze settantiane, segnatamente sabbathiane, qui omaggiano in maniera sensata il metal di metà e fine eighties (“Lullaby”, “Evil = Mass (Corporation)”, “Ver Sacrum”), incedono nella tentazione di completare le differenti culture, unendo le lezioni impartite da Foo Fighters, Queens Of The Stone Age e, incredibilmente, Porcupine Tree (il brano "After Doomsday" ne è una genuina rappresentazione), citano con indubbia capacità espressiva i Metallica più magnetici e meno caotici ("A Dead Doesn't Die"), si divertono ancora a rievocare quanto partorito dai Muse dei primi anni ("Nails"). 

Non fatevi ingannare da una copertina infelice (l'immagine che vedete riprodotta in questa pagina è fin troppo chiara, rispetto al nulla, completamente nero, che viene riprodotto nella versione cartacea) o dal nome della band (che, oltre a stridere con il cantato in inglese, pare alludere ad un più scialbo rock italiano): siamo in presenza di una proposta ben sintetizzata, perfettamente amalgamata, oltremodo credibile.

Mi convinsero all'epoca del precedente album, mi convincono ora: poche chiacchiere e molti fatti.

Per me promossi a pieni voti.

Voto 88/100


Larry: Voce, chitarra
Andrei: Basso
Riky: Batteria

Anno: 2014
Label: Valery Records
Genere: Stoner, Alternative rock

Tracklist:

01. The Good, The Bad, The Undead
02. Lumberjackass
03. Nails
04. Lullaby
05. Evil = Mass (Corporation)
06. Straightjacket
07. Thunderbord Lover
08. A Definitive Excuse
09. Fireflies
10. Ver Sacrum
11. After Doomsday
12. A Dead Doesn’t Die



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