La nuova uscita discografica dedicata al compianto Jimi Hendrix è un sontuoso cofanetto contenente le registrazioni dei quattro concerti tenuti dalla Band of Gypsys il 31 dicembre del 1969 e il 1° gennaio del 1970: in sintesi, si tratta di 8 LP (o 5 cd), un booklet, 43 brani di cui 8 completamente inediti e 4 in passato già pubblicati ma artefatti, qui presenti in versioni intonse.
La fortuna di noi appassionati del nero cherokee è che questo concerto fu registrato professionalmente: le esibizioni al Fillmore East furono scelte in vista di un disco dovuto da contratto alle PPX Industries e alla Capitol Records, le quali, nell'autunno del 1969, fecero pressioni per onorare l'impegno. Hendrix decise di dar loro un live, poi uscito con il titolo "Band Of Gypsys", appena tre mesi dopo, contenente sei soli pezzi. Successivamente, estratti dai citati concerti apparvero in vari titoli: "Sound Track Recordings From The Film Jimi Hendrix" (1973), un disco omonimo edito dalla Polydor nel 1975, "Band Of Gypsys 2" (1986), "Lifelines: The Jimi Hendrix Story" (1990), "Live At The Fillmore East" (1999), "Voodoo Child, The Jimi Hendrix Collection" (2002) e il più recente cofanetto "West Coast Seattle Boy" (2010). Inoltre, il primo show è stato pubblicato integralmente 3 anni fa con il titolo "Machine Gun: The Fillmore East First Show 12/31/1969". Va doverosamente precisato che le due date erano già apparse in "2 Nights At Fillmore", cofanetto non ufficiale di 6 cd pubblicato poco più di 10 anni fa da tre differenti etichette pirata (Voodoo Chile Records in Nuova Zelanda, Marshall in Europa e MSI in Giappone). Proprio da questo titolo nascono le critiche a questa nuova uscita discografica: la tracklist di "2 Nights At Fillmore", infatti, comprendeva 48 brani, ben 5 in più rispetto a quella odierna: "Burning Desire" vi appariva tre volte (due oggi), "Power Of Soul" quattro (tre oggi) mentre due brani, "Voodoo Chile" e "Sprach Zarathustra", all'epoca presenti rispettivamente due e una volta, sono oggi inspiegabilmente assenti. A fronte di queste omissioni, il titolo odierno presenta "Steal Away", non presente all'epoca, e una versione in più di "Lover Man". I brani di questa nuova release, comunque, sono stati splendidamente rimasterizzati, operazione chiaramente omessa nell'altro titolo. Detto questo, l'oggetto (e parlo dell'edizione in vinile) è a dir poco meraviglioso: ogni disco è corredato di una inner cover interna e il box, simile concettualmete al precedente "West Coast Seattle Boy", contiene uno splendido booklet di 32 pagine a colori impreziosito da foto inedite ed interventi a firma di Nelson George e Billy Cox. E' un prodotto che, pur con contenute riserve legate alle omissioni di cui sopra, rappresenta un ottimo equilibro tra forma e sostanza, consigliabile tanto ai neofiti, quanto ai completisti a vocazione feticista. Per dovere di completezza, precisiamo che i titoli contrassegnati con l'asterisco sono del tutto inediti, mai pubblicati altrove (si parla, ovviamente, delle edizioni ufficiali). Quelli, invece, ove è presente il simbolo # erano stati precedentemente pubblicati ma sono qui presenti in versioni non ritoccate. Già editi, invece, gli altri brani (quelli con il simbolo + erano presenti nella colonna sonora del film). |
Jimi Hendrix: Guitar & Vocals Anno: 2019
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