Interessante testimonianza di show multidisciplinare concepito da Gianni Casser, noto ai più quale vulcanico deus ex machina del Teatro Leontini, nel quartiere capitolino di Casal Palocco.
La prima parte dello spettacolo si sostanzia nella trasposizione su palco di un connubio assai interessante, durante il quale risultano perfettamente contemperate la divulgazione scientifica e la satira tagliente: da una lato, dati alla mano, la puntuale citazione di evidenze storiche e geografiche; dall'altro la dissacrante confutazione di ipotesi concepite da studiosi e scienziati volte a giustificare paradossi o stranezze in termini non sempre plausibili. Non mancano anche riflessioni condivisibili sui disastri ambientali creati dall'uomo a vocazione più scellerata e distruttiva. Successivamente, la rappresentazione si apre completamente al faceto con la proposta di un dialogo surreale tra il monologhista e un presunto alieno (da cui il titolo "Contatto"), previo collegamento a distanza asseritamente transitante per il noto Johnson Space Center di Houston. Il livello altamente tecnologico di cui gode il piccolo teatro - dotato di diversi monitor, tre maxi schermi (uno in background e due laterali) nonché impianto luci/audio oltremodo professionale e una sala regia che permette la registrazione di ogni performance - rende agevole la proiezione di foto e filmati, permettendo l'interazione tra l'essere umano e quello virtuale. Al riguardo, il nostro plauso va al citato Gianni Casser, non soltanto mattatore della serata, ma anche efficace tecnico grazie all'utilizzo nascosto di un telecomando in grado di controllare i citati maxi schermi. Quanto sopra viene ripetutamente impreziosito dagli interventi del mentalista Alessandro Allievi, sempre condotti previo coinvolgimento del pubblico, con reiterate incursioni oltre la quarta parete, e dalla prestazione vocale dell'affascinante e brava Cristiana Morganti artista che, oltre a fungere da occasionale spalla al citato Casser, intrattiene gli astanti cantando i brani "La Luna" di Edoardo Bennato e "Brivido Felino" della coppia Mina/Celentano. Lo show è sublimato dalla presenza di un ospite blasonato, Carmine Faraco, che i più attenti ricorderanno elemento di punta della trasmissione Colorado con il personaggio/tormentone "l'uomo dei pecché" (ma sarebbe riduttivo parlare di lui tacendo i suoi passati trascorsi artistici, tra i quali vanno quantomeno annoverate le partecipazioni a film, tra gli altri, di Massimo Troisi, Alberto Sordi, Nanni Loy, Mario Monicelli): chiamato sul palco per un'estemporanea ospitata, il napoletano manifesta pieno dominio della platea e altissima capacità di intrattenimento, anticipando peraltro la sua prossima esibizione che si terrà proprio al Teatro Leontini, in data ancora da definire. |
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