Di recente solo i Tarantula Hawk hanno proposto qualcosa di vagamente assimilabile, sebbene in un contesto con più richiami al doom-metal. Ma si tratta di meri appigli di un recensore in difficoltà. Forse nel 2008 nessuno suona come questo trio.
Più d'ogni altra cosa quello che accomuna la prima traccia (con la sua idea estrema di contrasti loud/quiet sublimata in un susseguirsi di deflagranti apocalissi quasi-cacofoniche e interludi sempre più astratti), la seconda (all'inizio il brano più sludge, alla radice una devastante jam hard, ma alla fine sottoposta ad ogni sorta di contrappunto e vivisezione timbrica) e la terza (una pantagruelica dissertazione doncaballeriana, che va violentemente stratificandosi sempre più fino a collassare in una coda spettrale, carica di feedback e intercettata da schegge noise) è un grado di viscerale eccentricità che ha pochi pochissimi eguali.
L'esito è stordente, malato, a tratti disturbante, ostico certamente. Vi regna una pesantezza obliqua, capace di metabolizzare decenni di riletture in chiave post-vattelapesca, dove la ricercatezza intellettuale (e mai intelletualistca) di scenari sonori alternativi e la becera, diretta furia heavy non sono (solo) più due vasi comunicanti che confluiscono l'uno nell'altro, ma già di partenza, nel loro dna riscritto, nel loro morkobotiano modo di porsi, di declamare la propria esistenza, un'amalgama ribollente ed imprevedibile.
85/100
Lin: Messaggero di Morkobot
Lan: Messaggero di Morkobot
Len: Messaggero di Morkobot
Anno: 2008
Label: Supernatural Cat
Genere: Post Metal/Noise
Tracklist:
01. Morto Pt. 1
02. Morto Pt. 2
03. Morto Pt. 3