Home Recensioni Album Morkobot - Morto

Morkobot
Morto

Sostanzialmente “Morto” è una lunga, dilatata suite di quaranta minuti divisa in 3 parti per due bassi, batteria e synth. Ne sono autori i Morkobot (Lin, Lan e Len), sempre più spesso affiancati ai compagni di etichetta (la Supernatural Cat) Ufomammut e Lento come uno dei nomi più rappresentativi del post-metal nazionale. Definizione che forse già cominciare ad andare troppo stretta (non che con i precedenti, schizzatissimi, album il problema non si ponesse). Quello dei Morkobot si presenta più come un heavy (molto heavy) rock fortemente de-strutturato, dai toni deliranti e allucinogeni, grezzo nella sua idea di sorta di psichedelia primitiva e al contempo raffinato nell'indulgere in deliri free-form, estremo esito della confluenza di space-rock, industrial e metal.
Di recente solo i Tarantula Hawk hanno proposto qualcosa di vagamente assimilabile, sebbene in un contesto con più richiami al doom-metal. Ma si tratta di meri appigli di un recensore in difficoltà. Forse nel 2008 nessuno suona come questo trio.

Più d'ogni altra cosa quello che accomuna la prima traccia (con la sua idea estrema di contrasti loud/quiet sublimata in un susseguirsi di deflagranti apocalissi quasi-cacofoniche e interludi sempre più astratti), la seconda (all'inizio il brano più sludge, alla radice una devastante jam hard, ma alla fine sottoposta ad ogni sorta di contrappunto e vivisezione timbrica) e la terza (una pantagruelica dissertazione doncaballeriana, che va violentemente stratificandosi sempre più fino a collassare in una coda spettrale, carica di feedback e intercettata da schegge noise) è un grado di viscerale eccentricità che ha pochi pochissimi eguali.

L'esito è stordente, malato, a tratti disturbante, ostico certamente. Vi regna una pesantezza obliqua, capace di metabolizzare decenni di riletture in chiave post-vattelapesca, dove la ricercatezza intellettuale (e mai intelletualistca) di scenari sonori alternativi e la becera, diretta furia heavy non sono (solo) più due vasi comunicanti che confluiscono l'uno nell'altro, ma già di partenza, nel loro dna riscritto, nel loro morkobotiano modo di porsi, di declamare la propria esistenza, un'amalgama ribollente ed imprevedibile.

85/100


Lin: Messaggero di Morkobot
Lan: Messaggero di Morkobot
Len: Messaggero di Morkobot

Anno: 2008
Label: Supernatural Cat
Genere: Post Metal/Noise

Tracklist:
01. Morto Pt. 1
02. Morto Pt. 2
03. Morto Pt. 3

Banner

Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin”. Se vuoi saperne di più sull’utilizzo dei cookie nel sito e leggere come disabilitarne l’uso, leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie .

Accetto i cookie da questo sito.