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Rhapsody Of Fire
The Frozen Tears Of Angels

Sono passati ormai ben quattro anni da “Triumph Or Agony”, ma i Rhapsody Of Fire tornano con un nuovo lavoro che mette fine a questa lunga attesa e lo fanno nel migliore dei modi, con un CD che racchiude forse l’apice creativo della band triestina. Non mancano i momenti epici, orchestrali e sinfonici, ma nei vari brani c’è un maggior lavoro che permette alle chitarre di Luca Turilli ed alla voce di Fabio Lione di potersi esprimere al meglio, sempre sorretti dalle sapienti orchestrazioni e dal lavoro di Alex Staropoli alle tastiere.

The Frozen Tears Of Angels, è un nuovo capitolo del “The Dark Secret Saga”, lunghissimo ed intrigato concept, una specie di film raccontato in musica dalla band che narra di cinque valorosi avventurieri che vagano nelle gelide Terre del Nord, ai confini di Algalord e che cercano di fermare un’arcana profezia che minaccia quelle Terre.

Musicalmente i brani sono molto più diretti e Luca Turilli ha cercato di dare più risalto ai momenti chitarristici, sovra incidendo vari riffs e solos, uno sull’altro, per dare più grinta alle composizioni e la voce di Fabio riesce ad essere uno strumento aggiunto che dà ancora più colore ad esse . Il CD parte subito nel migliore dei modi con “Dark Frozen World”, introdotto dalla voce dell’ormai sempre presente Cristopher Lee, poi le immancabili parti orchestrali e corali che fanno da parte introduttiva a “Sea Of Fate”, brano scritto dai tre componenti della band e si presenta molto più heavy, con un eccezionale guitar work di Turilli ed una performance vocale di Lione molto fantasiosa e non mancano poi duelli chitarra-tastiere di grande effetto.
Si prosegue con “Crystal Moonlight”, brano affascinante con influenze orientali e con “Reign Of Terror”, il brano più metal mai scritto dai Rhapsody Of Fire, veloce e con un Fabio Lione aggressivo più che mai. Dopo questa sfuriata, la band lascia prendere un po’ di respiro con “Danza Di fuoco E Ghiaccio”, brano molto folk e rinascimentale, con flauti ed un sound che ricorda molto il grande Angelo Branduardi e la voce di Fabio riesce a modularsi proprio con quella del Menestrello più famoso del nostro Paese ed il cantato in italiano risulta essere una vera mossa vincente. Con “The Frozen Tears of Angels”, i Rhapsody Of Fire sono tornati in grande stile ed altri brani sono importanti per la riuscita del CD come “Raging Starfire”, brano veloce ed epico con refrain orecchiabili, come “Lost In Cold Dreams”, brano più lento e malinconico e come “On The Way To Ainor”, epico ed in classico Rhapsody style. Chiude il CD la title track, ultimo importante sigillo di quello che è forse l’album più maturo della band, una piccola suite che alterna momenti metal e speed ad altri più epici e malinconici e dove voce, chitarra e tastiere marchiano a fuoco un sound oramai riconoscibile su mille. La produzione è curata dagli stessi Turilli e Staropoli, con la complicità di Sascha Paeth, quindi una garanzia. Una piccola menzione alla cover di copertina, splendidi i colori, dove un drago sputa fuoco e che lotta con Angeli armati di spade e forse è da lì che potete concentrarvi per entrare nel mondo epico e fantasy dei Rhapsody Of Fire.

85/100


Fabio Lione: Voce
Luca Turilli:Chitarre
Alex Staropoli: Tastiere
Alex Holzwarth: Batteria
Patrick Guers: Basso

Guest:
Cristopher Lee: Voce narrante

Anno: 2010
Label: Nuclear Blast Records
Genere: Symphonic Power Metal

Tracklist:
01. Dark Frozen World
02. Sea Of Fate
03. Crystal Moonlight
04. Reign Of Terror
05. Danza Di Fuoco E Ghiaccio
06. Raging Starfire
07. Lost In Cold Dreams
08. On The Way To Ainor
09. The Frozen Tears Of Angels

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